Deluso, incredulo, arrabbiato, a dispetto di una personalità, invece di norma, dinamica e perfino audace. Sono tutti negativi gli aggettivi che vengono in mente a Stefano Quarti, giovane amministratore delegato della Gi.Ma.Trans, l’azienda di trasporti di famiglia con sede a Pozzo d’Adda, al confine fra la provincia di Bergamo e quella di Milano, per definire il proprio stato d’animo nei confronti della “politica che non fa”, di chi “nonostante la necessità d’intervenire sia evidente, sotto gli occhi di tutti, non lo fa lasciando che le cose continuino così come sono. Anche quando questo significa creare le condizioni perché la situazione possa solo peggiorare. Magari inquinando l’aria (già gravemente ammalata) Continua a leggere