L’Europa difende l’ambiente, ma se non lo faranno anche i grandi inquinatori sarà inutile

“L’Europa in questi ultimi 10-15 anni è il continente che più ha fatto e investito nelle energie rinnovabili ma il problema è che il cambiamento climatico è globale e non può essere gestito dalla singola entità. Se è l’Europa è l’unica a fare uno sforzo, il problema mondiale non si risolve. Un problema globale deve essere affrontato in modo globale non parcellizzato”. Ad affermarlo è stato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, che nella sua videointervista all’Italian energy summit organizzato a Milano ha evidenziato un altro dato destinato a far riflettere: “L’Europa ha l’8-9 per cento delle emissioni” . Continua a leggere



Confindustria: “Il Piano energia e clima? Bello, ma senza investimenti non diventerà mai realtà”

Obiettivi ambiziosi, ma difficilmente realizzabili se non addirittura impossibili. Suonano come una vera e propria stroncatura le parole usate dal presidente di Confindustria energia, Giuseppe Ricci, a commento del Piano Energia e Clima al 2030 fissato dal nuovo Governo. “L’Italia, con il Piano energia e clima al 2030, ha fissato “obiettivi ambiziosi ma senza una particolare attenzione agli investimenti sulle infrastrutture energetiche la trasformazione non sarà possibile”, ha infatti affermato Giuseppe Ricci, intervenendo ai lavori dell’Italian energy summit organizzato da 24Ore Business School in collaborazione con il Sole 24Ore, aggiungendo che “per assicurare l’implementazione in modo efficiente ed efficace del Piano occorre una governance chiara, che indirizzi e monitori lo stato di avanzamento proponendo o imponendo i giusti correttivi in modo tempestivo, con concretezza e pragmatismo, altrimenti rischiamo di disperdere risorse e non raggiungere neanche gli obiettivi. Continua a leggere