Le emissioni di CO2 delle aziende industriali italiane sono diminuite negli ultimi anni. Una tendenza che sta proseguendo anche nel 2015. Secondo le analisi di Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale nel settore della “white economy”, che ha misurato l’efficientamento energetico sui primi tre mesi di quest’anno in funzione della CO2 evitata, al primo posto tra i settori virtuosi dell’industria italiana si colloca l’industria siderurgica con una quota del 42 per cento sul totale delle riduzioni dei gas climalteranti, seguita dall’industria automobilistica con il 21 per cento e dall’edilizia con il 12 per cento. Il maggior numero di imprese virtuose in termini di efficienza energetica si registra a Roma e Milano. Ma quando si entra nel mondo della white economy, l’Italia fornisce l’immagine di un territorio in cui il comportamento d’impresa converge in maniera coesa verso questa nuova frontiera dello sviluppo sostenibile, vedendo impegnate le imprese del Nord come quelle del Sud nel ricorrere alle tecnologie più avanzate per garantire la sostenibilità ambientale alle proprie produzioni. Continua a leggere