Due persone in carcere, altre due agli arresti domiciliari e un quinto presunto complice al quale è stato imposto l’obbligo di dimora oltre a 40 milioni di euro sequestrati: è questo il bilancio di un’indagine condotta dagli uomini della Guardia di Finanza sulla frode all’Iva nel commercio online di pneumatici che ha permesso di ricostruire una rete di società sorte in Spagna, Romania, Estonia, Ungheria e Bulgaria con lo scopo di vendere pneumatici online in Italia sotto la guida di una cooperativa pugliese . Come avveniva la frode fiscale (reato contestato agli indagati insieme con quello di associazione per delinquere)? Secondo gli uomini delle fiamme gialle le società spagnole, con sede nelle Isole Canarie, avrebbero gestito diversi siti web utilizzati dagli acquirenti italiani i cui ordini ordini venivano “girati” Continua a leggere