Dalla collocazione sulla strada o sui veicoli di pubblicità a contenuto vietato, come messaggi sessisti, violenti, omofobi, alla omessa precedenza ai pedoni che attraversano la via; dalle esercitazioni di guida con motocicli o ciclomotori in luoghi frequentati alle costruzione di targhe da utilizzare durante una gara; dalla sosta negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici a quella in aree destinate alla fermata o allo stazionamento dei veicoli per trasporto scolastico o a mezzi di donne in gravidanza. E, ancora, dai motociclisti che trasportano un passeggero senza casco a quelli che con un proprio mezzo, a due o quattro ruote, trasportano o trainano cose o animali, fino a chi per spostarsi ha scelto un monopattino che non possiede però i requisiti Continua a leggere