Il mondo del trasporto non è riuscito a ottenere quello che con una classe politica adeguata avrebbe invece raggiunto: la sospensione del versamento dei tributi erariali per le imprese del trasporto che vivono pesanti difficoltà per la situazione del Gruppo Ilva e che da un simile provvedimento avrebbero potuto ottenere una boccata d’ossigeno. Aziende che non sono state pagate per mesi dal committente e che si sono trovate in difficoltà a far fronte a loro volta agli impegni. A partire proprio dal carico di tasse che lo Stato esige invece gli venga “consegnato”. A qualunque costo, compreso quello della chiusura delle imprese. Continua a leggere