C’è chi teme per la sicurezza delle auto. Sono proprio le case costruttrici che a più riprese hanno lanciato l’allarme hacker. Nei mesi scorsi, Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, ha parlato degli attacchi di hacker verso le auto come di un “problema di sicurezza pubblica” e, secondo il Wall Street Journal, Fca avrebbe deciso di pagare chi scoprirà una falla nelle cyber-sicurezza dei suoi veicoli. Ora gli hacker hanno preso di mira il trasporto pubblico, tanto che i cittadini di San Francisco nel fine settimana hanno viaggiato gratis. Continua a leggere