Graziano Cantelmi, ogni viaggio può nascondere un pericolo. Nascosto nel tir

cantelmiCi sono lavori che offrono la possibilità di guardare il mondo da un osservatorio particolare. Quello del camionista è uno di quei lavori, e non solo perché permette di muoversi continuamente, con vista panoramica assicurata dall’altezza della postazione di guida, assistendo al cambiamento dei paesaggi, provocato da madre natura o dall’intervento dell’uomo, ma anche perché permette spesso di scoprire realtà “nascoste” a milioni di altre persone che svolgono altri mestieri. Realtà davanti alle quali magari moltissimi sono passati davanti centinaia, migliaia di volte, potendole ammirare solo da lontano, e che magari hanno provato a immaginare all’interno. Marco Berry, ex “Iena” salita al volante della trasmissione Inarrestabili, prodotta in collaborazione con Fai Service e andata in onda sull’emittente televisiva La7, davanti all’inceneritore di Brescia, gigante costruito e soprattutto pitturato in modo da essere il meno invasivo possibile nel paesaggio che costeggia l’autostrada Milano-Venezia, ci è passato centinaia di volte. Ma mai avrebbe immaginato quello che ha scoperto una volta avuta l’opportunità di entrarci. In camion, appunto, affiancando in cabina di guida Graziano Cantelmi, autotrasportatore scelto per essere uno dei protagonisti degli Inarrestabili. Continua a leggere



Inarrestabili: Marco Berry racconta le vite dei camionisti viaggiando con loro

inarrestabiliC’è Walter Lilli, 53 anni, camionista playboy che è salito su un camion per la prima volta a lavorare con il padre a 12 anni  e ha cominciato a guidarlo senza patente, trasportando mobili dal nord al sud Italia e poi bestiame (esclusi i  maiali perche’ difficili da far salire a bordo) in tutta Europa, soprattutto dell’Est, dove ha vissuto piccanti relazioni, anche se l’unica davvero importante è quella con la donna che ha sposato e che gli ha dato tre figli. C’è Adriano Ragazzo, che a 20 anni ha smesso di fare il muratore “mollando la cazzuola”  per poter viaggiare e scoprire il mondo, conoscere persone nuove e culture diverse, cosa che non ha più smesso di fare da 41 anni,  trasportando reti metalliche antifrana in  zone estreme e a strapiombo sul vuoto senza mai avere un solo incidente.   Continua a leggere