Auto a gpl e metano,
aumentano gli incentivi statali

Un incremento di 150 euro, che possono non sembrare molti, ma che dimostrano quanto il Governo italiano creda nella conversione di parte del parco veicolare da benzina e gasolio al gas. L’annuncio dei maggiori incentivi statali per l’installazione di impianti di alimentazione a gpl e a metano per tutti i tipi e i modelli di auto è stato dato dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola. Da Ferragosti gli incentivi sono passati da 350 a 500 euro per gli impianti a gpl e da 500 a 650 euro per quelli a metano. L’applicazione di tale misura, già prevista solo per alcuni tipi di categorie di veicoli (euro 0, euro 1 ed euro 2), sarà estesa a tutte le autovetture circolanti. Continua a leggere



Merci pericolose, un rischio
che pesa 80 milioni di tonnellate

È trascorso appena più di un mese dalla tragedia di Viareggio, dove il 29 giugno un treno merci carico di gpl (gas di petrolio liquefatto) è deragliato in stazione innescando l’apocalisse nel centro della città, con una terrificante serie di esplosioni e incendi. E quella tragedia sembra già far parte di un lontano passato. L’Italia è fatta così: è un Paese abituato a infuriarsi come pochi sull’onda dell’emozione, quando il peggio è appena avvenuto, e a diluire poi in fretta la rabbia e la voglia di maggiori controlli, di più legalità. E se all’indomani della tragedia le merci pericolose sembravano addirittura un pericolo maggiore di quello che in realtà forse rappresentavano, oggi sono diventate un pericolo lontano, quasi impalpabile. Eppure le merci pericolose continuano a viaggiare, in treno come a Viareggio, ma soprattutto su asfalto, come in tutto il resto d’Italia, su strade e autostrade, dentro migliaia di autocisterne. E continuano a viaggiare in quantitativi sempre maggiori. Continua a leggere