Perché l’Italia non utilizza veicoli alimentati a Gnl, ovvero gas naturale liquido, anche per il trasporto di merci pericolose? La domanda è da tempo senza risposta è questo risulta incomprensibile non solo perché l’Italia non ha voluto sottoscrivere un accordo multilaterale firmato invece in altri Paesi (col risultato, ancora una volta, di penalizzare le imprese nazionali rispetto a quelle estere), ma anche perché l’utilizzo di tale gas è già previsto dal regolamento Adr che entrerà in vigore tra un anno. A conferma che non esistono pericoli. Conferma peraltro ribadita dal fatto che i veicoli esteri alimentati a gas naturale liquido possono regolarmente circolare, mentre senza la sottoscrizione del protocollo da parte del nostro Governo quelli nazionali sono costretti a restare spenti. Continua a leggere