Nessuna turbativa si è determinata in concomitanza con i lavori del G8 come era stato paventato da parte del mondo del trasporto. A prevalere è stato il senso di responsabilità da parte della dirigenza del mondo delle principali associazioni del trasporto. La minaccia di manifestazioni “tir lumaca” sul raccordo di Roma, ipotizzata per venerdì 10, non ha avuto seguito anche perché l’effettuazione della stessa era subordinata alla mancata emanazione dei provvedimenti annunciati dal sottosegretario Giachino. Nessuno pensi a forme di pressione indebite. Le associazioni del trasporto avevano sottoscritto, nel mese di giugno dell’anno scorso, una intesa che prevedeva, oltre a interventi economici, anche dei provvedimenti di carattere normativo. Nel corso di numerosi, quanto inconcludenti incontri, era stato evidenziato il profondo disagio che cresceva tra gli operatori del settore, molto indispettiti da una gestione che rinviava da una riunione all’altra le soluzioni, anche le più semplici. Continua a leggere