“Il trasporto pubblico, Taxi e Ncc, necessita di regole certe e che vengano fatte rispettare. Consentire a Uber, che oltre tutto ha sede nei paradisi fiscali, di inserirsi surrettiziamente nel mercato, significa danneggiare un’intera categoria e provocare disservizi. Un conto è la libertà di impresa altro è il Far West delle regole”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, intervenendo sul “caso Uber”, la multinazionale americana specializzata nelle prenotazioni di auto tramite telefonino che ha proposto sul mercato due nuovi servizi: Uber Pop che riunisce car sharing e il servizio taxi o noleggio d’auto, permettendo a chiunque praticamente di trasformarsi in un… Continua a leggere