Se non saranno effettuati gli interventi previsti dal Piano nazionale della logistica, i costi al 2020 supereranno i 200 miliardi di euro e si perderanno decine di migliaia di posti di lavoro. Lo rileva uno studio dell’Università Bocconi di Milano, presentato a Torino in un convegno organizzato dalla Consulta per l’Autotrasporto e per la logistica. Lo studio, ancora in corso, conferma la rilevanza non solo delle infrastrutture ma anche di una serie di interventi “a costo zero” (o quasi), come lo sportello unico doganale o la rete telematica, che potrebbero rendere più efficienti la gestione delle merci e la loro competitività internazionale. Continua a leggere