Colato: “Gli svizzeri sistemino i binari a casa loro, ma non facciano pressioni”

“Gli svizzeri non possono decidere tutto da soli”. A Giorgio Colato (nella foto), segretario della Federazione autotrasportatori italiani (Fai) di Como e vicepresidente nazionale della Consulta dell’autotrasporto e della logistica, l’ingerenza di Berna (clicca qui) non piace. “Gli elvetici fanno bene a stanziare i fondi per sistemare i binari a casa loro”, spiega, “ma non possono fare pressioni sugli altri Paesi a colpi di Consiglio federale: quando si parla di infrastrutture sovrannazionali bisogna agire a livello di concertazione. Ed evidentemente gli svizzeri non sono riusciti a mettere sul piatto argomenti allettanti per convincere gli italiani a intervenire nel modo che loro ritengono opportuno. Nella valutazione della situazione bisogna tenere conto anche degli interessi delle nostre Ferrovie dello Stato e non solo di quelli elvetici”. Continua a leggere



Domenica arriva l’ora legale, le Ferrovie svizzere sono già in “allarme”

Gli svizzeri sono famosi per poche cose: il formaggio con i buchi, le Alpi, il cioccolato e la puntualità. Cosa succederebbe se una notte tutti i treni dovessero arrivare in ritardo di un’ora? Probabilmente ci sarebbe una vera e propria rivoluzione. Eppure questo “ritardo” ci sarà realmente nella notte tra sabato e domenica, ma non per un guasto o per un’agitazione sindacale, bensì per l’ora legale. Una cosa che succede tutti gli anni naturalmente, ma i solerti svizzeri delle Ferrovie Federali Svizzere si sono premurati di redarre un comunicato stampa. Continua a leggere