Se avesse lavorato per una piccola emittente televisiva locale, di quelle “di paese” e avesse ripreso una garetta locale di auto con la stessa “professionalità” con cui ha diretto le riprese del Gran premio di Formula 1 di Ungheria, probabilmente si sarebbe preso una terribile lavata di capo. O forse sarebbe stato addirittura licenziato in tronco. Chissà se accadrà invece qualcosa al responsabile delle riprese del Gran Premio di Formula Uno che sull’Hungaroring, circuito costruito alla periferia della capitale Budapest, ha visto tornare sul gradino più alto del podio la Ferrari di Sebastian Vettel. Una regia semplicemente scandalosa, con i piloti di testa della corsa, guarda caso i due ferraristi, mai ripresi per decine di giri e fissando l’occhio delle telecamere sui duelli minori al centro della classifica e sulla possibile rimonta di Hamilton staccato di mezzo minuto. Continua a leggere