Il mondo del trasporto individuato come interlocutore da un gruppo di progettisti al tavolo da lavoro per condividere una nuova possibile soluzione per il nuovo ponte di Genova, per fornire un proprio contributo, da persone che con le infrastrutture hanno a che fare ogni giorno. “Chapeau” a questi professionisti che hanno voluto confrontarsi con chi, per esperienza diretta, spesso, pur senza possedere lauree e riconoscimenti, sa (e quel poco che sa è lieto di metterlo a disposizione di altri, per il bene comune). Continua a leggere
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“Tecnici e trasportatori trovino insieme la strada per far funzionare il Sistri”
“Tutto il mondo dell’autotrasporto dovrebbe complimentarsi pubblicamente con il ministro Corrado Passera che, nel sospendere il sistema di tracciabilità dei rifiuti, l’ormai famigerato Sistri, ha compreso, senza pregiudizi, i rischi che correrebbero le imprese nell’applicare un sistema che non funziona”. Ad affermarlo è il segretario provinciale della Fai di Bergamo, Doriano Bendotti, che commentando le dichiarazioni sulla sospensione del Sistri fatte dal ministro per lo Sviluppo davanti all’assemblea di Confartigianato, ha anche sottolineato come “ora bisogna però che tutti facciano un passo indietro e lascino lavorare i tecnici con chi deve materialmente utilizzare il sistema per trovare una funzionalità che senza far perdere l’obiettivo della tracciabilità permetta una gestione semplice ed efficace agli operatori del settore. Continua a leggere
Camionista morì schiacciato, chiesto il rinvio a giudizio anche per l’Esselunga
“Tutti quei committenti che ancora oggi cercano qualsiasi scorciatoia pur di scavalcare la strada che porta al rispetto della legge sui costi minimi di sicurezza per il trasporto, tutti coloro che, violando apertamente la legge, dicono agli autotrasportatori: “o ci applicate tariffe scontate, al di sotto dei costi minimi di sicurezza , o ci rivolgiamo a qualcun altro”, dovrebbero ritagliare questo genere di notizie dai giornali e tenersele appese in ufficio”. La notizia a cui fa riferimento Doriano Bendotti, segretario della Fai di Bergamo, è quella relativa alla morte di un operaio avvenuta nell’ottobre del 2009 dopo essere rimasto schiacciato da un camion nell’area scarico merci del supermercato Esselunga in via Washington a Milano. Continua a leggere
“Chi spinge a non rispettare i costi minimi per la sicurezza dev’essere indagato”
“Le leggi dello Stato vanno rispettate e chiunque non le rispetti va punito. E ugualmente va punito chi dovesse invitare altri a non rispettare le leggi, magari ricattandolo, magari dicendogli: “se non accetti le mie regole – ovviamente fuorilegge – dò il lavoro a qualcun altro. E questo discorso vale anche per la legge sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci. Spero che la magistratura apra immediatamente un’inchiesta, per istigazione a delinquere, nei confronti di chiunque dovesse incitare imprese di autotrasporto a non rispettare i costi minimi per la sicurezza nei trasporti, costi minimi previsti da una legge dello Stato per salvaguardare la sicurezza dei cittadini tanto cara al nostro amato presidente Napolitano”. Continua a leggere
“Per Napolitano la sicurezza vale più di tutto. E per Confindustria?”
“Senza la garanzia del pagamento di un costo minimo per la sicurezza che permetta realmente alle imprese di autotrasporto di far viaggiare migliaia di Tir in buone condizioni di manutenzione, non sovraccarichi di merce (come invece pretenderebbero molti committenti per risparmiare sul trasporto e guadagnare di più), c’è il pericolo reale che molti mezzi pesanti si trasformino in bombe a orologeria viaggianti, pronti a uccidere automobilisti, motociclisti, pedoni innocenti. Ma questo a Confindustria sembra non importi assolutamente. Continua a leggere
L’imposta di trascrizione dei veicoli costerà il 600 per cento in più?
C’è chi lo ha già definito “uno tsunami che si abbatterà sugli automobilisti, in termini di aumento dei costi”. Nell’occhio del ciclone i costi relativi all”imposta provinciale di trascrizione Ipt, ovvero l’imposta che deve essere pagata all’amministrazione provinciale al momento dell’acquisto di un veicolo. E l’aumento dei costi, così come previsti dal provvedimento amministrativo che attende di essere firmato dal ministro all’Economia Giulio Tremonti, è davvero da maxistangata. Aumenti che rischiano di arrivare a sfiorare il 600 per cento per una vettura. Continua a leggere