Auto aziendali elettriche, per Sorgenia due nuove Peugeot iOn

Martedì a Milano l’amministratore delegato di Sorgenia – il primo operatore privato del mercato italiano dell’energia con circa 500mila clienti in tutta Italia – Massimo Orlandi, ha ricevuto da Olivier Mornet, amministratore delegato di Peugeot, due auto elettriche iOn. Sorgenia, le utilizzerà come auto aziendali per gli spostamenti in città. Sorgenia ha progettato le soluzioni infrastrutturali, commerciali e di servizio che permetteranno di supportare l’adozione di questo tipo di veicoli e dei sistemi di ricarica. Continua a leggere



Auto elettrica, gli italiani la vogliono comprare. A patto che…

Per ora sono delle rarità, ma in futuro le città d’Italia potrebbero essere piene di auto elettriche. Tre italiani su quattro stanno infatti prendendo in esame la possibilità di passare a un veicolo a zero emissioni. Per farlo, però, ritengono fondamentale la presenza di incentivi in favore della vendita di auto “verdi”, come previsto dall’Ue che entro il 2030 intende ridurre del 50 per cento le auto convenzionali favorendo il mercato delle green car. Il dato emerge dal Dealer Day di Veronafiere. Continua a leggere



L’auto dell’anno 2011 è elettrica,
il premio europeo alla Nissan Leaf

È completamente elettrica l’auto dell’anno 2011. Il prestigioso riconoscimento europeo Car of the Year è infatti stato vinto alla Nissan Leaf. È la prima volta, nei 47 anni di storia di questa competizione annuale, che il premio viene assegnato a un’auto elettrica. La Nissan Leaf ha sbaragliato la concorrenza di vetture di marchi importanti come Alfa Romeo, Citroen, Dacia, Ford, Opel/Vauxhall e Volvo. “La giuria ha riconosciuto che Nissan Leaf è un’assoluta novità nello scenario delle auto elettriche. Nissan Leaf è la prima vettura elettrica che può essere equiparata sotto molti aspetti ai veicoli tradizionali”, ha affermato il presidente della giuria, Håkan Matson. Continua a leggere



L’auto del futuro parlerà cinese
e inquinerà davvero poco

Come guideremo nel 2030? I nostri spostamenti saranno più ecologici? Sembra proprio di sì. In occasione del Salone dell’auto di Pechino, che apre i battenti il 23 aprile, la Shanghai Automotive Industry Corporation (Saic) presenta la sua Ye Zi: il nuovo concept per l’auto del futuro. Ye Zi, il cui nome significa “foglia”, supera il concetto di emissioni zero e punta a quello di emissioni negative, cioè a un veicolo capace di assorbire più Co2 di quella che emette. La novità è legata alla struttura dell’auto, realizzata in metal-organic frameworks, materiali porosi dall’area superficiale molto estesa, che promettono di assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera, proprio come nella fotosintesi clorofilliana. Continua a leggere



Arriva la nave a zero emissioni, pulisce anche l’acqua su cui naviga

Navigherà su fiumi leggendari, come il Reno, il Danubio, il Volga e l’Eufrate. Lei è Physalia, un’avveniristica nave a emissioni zero, energeticamente autosufficiente e in grado di purificare l’acqua su cui naviga, progettata dallo studio di architettura Vincent Callebaut. Ne dà notizia Urbanocreativo.it. Gli ideatori di Physalia – spiega il portale – sostengono che il loro innovativo prodotto sarà la soluzione ai problemi idrici del mondo. Physalia potrà infatti trasportare passeggeri lungo il corso di fiumi come il Reno, il Danubio, il Volga e l’Eufrate e, contemporaneamente, ripulire le loro acque assorbendo Co2 e inquinanti chimici. Tutto merito del rivestimento in anatasio, una forma dell’ossido di titanio in grado di purificare l’acqua reagendo con i raggi ultravioletti, e dei sistemi di filtraggio posti sul tetto. Continua a leggere



Mobilità sostenibile, anche Varese
scommette sulle auto elettriche

L’auto elettrica continua a tener banco. Il sistema di trasporto che nei prossimi 10 anni potrebbe raggiungere una quota di mercato del 20-25 per cento, così dicono le previsioni, è stato al centro di un forum organizzato a Varese da Lombardia Nord Ovest, pubblicazione edita dalla Camera di Commercio. Anche se l’interesse è molto alto, il passaggio a una vera filiera industriale dell’auto elettrica deve ancora superare alcuni ostacoli: sarà infatti necessario abbattere i costi di produzione, acquisto e manutenzione, migliorare dal punto di vista tecnologico le batterie e risolvere il problema della mancanza di una rete adeguata per l’approvvigionamento di elettricità. Continua a leggere