Sono decine di invalidi (ma soltanto sulla carta) finiti sotto la lente degli agenti della polizia stradale di Cosenza nell’ambito di un’inchiesta che si protrae da quasi due anni. E ora 13 di loro sono finiti agli arresti domiciliari, mentre per altri 36 è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ma nei guai sono finiti anche medici, funzionari e impiegati amministrativi del distretto di Rende dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Il reato contestato è il falso ideologico in atto pubblico. Continua a leggere