Una nuova circolare, di prossima pubblicazione, redatta dai responsabili del dipartimento Pubblica sicurezza sulla riforma del Codice della strada (legge 120/10) dovrebbe contribuire a chiarire ulteriormente le modalità di calcolo dello sforamento dei tempi di guida da parte degli autotrasportatori e della mancata fruizione dei tempi di riposo, previsti dal regolamento europeo 561/2006 per il settore dell’autotrasporto. “Il calcolo”, anticipa un articolo pubblicato sul quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, diventa necessario perché ora le sanzioni non sono più fisse (cosa che incentivava le violazioni più gravi), ma graduate in base all’entità dell’illecito. Continua a leggere