Se la crisi libica ha determinato un aumento del prezzo dei carburanti, il Giappone sta ottenendo l’effetto contrario. Le quotazioni, anche nel Mediterraneo, sono in ribasso. Per il secondo giorno consecutivo crollano infatti le quotazioni di benzina e diesel sui mercati internazionali, rispettivamente -35,50 dollari a 946 dollari/ton e -16 dollari a 990 dollari/ton. Restano in prevalenza stabili, invece, i prezzi praticati sul territorio con leggere tendenze al ribasso soprattutto per la verde, trainati dagli impianti no-logo, che scendono. Continua a leggere