Il costo di acquisto, di gestione, di manutenzione di un Tir è enormemente superiore a quello di una normale auto usata per fare servizio taxi. E un conducente di un Tir, per il solo fatto di avere la responsabilità di guidare un mezzo molto più impegnativo e pericoloso di un’auto dovrebbe quantomeno “valere”, come stipendio, un tassista. Eppure le tariffe che vengono regolarmente riconosciute ai tassisti spessissimo non vengono pagate agli autotrasportatori. Una follia, un assurdo. È a tutto questo che ha pensato, viaggiando in taxi per Roma nei giorni scorsi, un autotrasportatore “padano” che ci ha inviato la lettera che pubblichiamo. Continua a leggere