Con OroBici nel centro di Bergamo le merci si consegnano in bicicletta

È una sfida all’inquinamento e al costo della benzina. Un servizio rapido, ecologico e silenzioso, che non si ferma nel traffico e non viene bloccato dalle ztl. A Bergamo c’è un modo nuovo per consegnare riviste, pacchi e documenti. Si chiama Orobici, il nome con cui vengono chiamati i bergamaschi, ma si può leggere anche Oro-bici, un gioco di parole che unisce il metallo prezioso e il mezzo di trasporto utilizzato per le consegne. “Pedaleremo tutti i giorni al vostro fianco, discreti e silenziosi, agili e veloci nel traffico e nelle zone Ztl, con passione e con la soddisfazione di non inquinare la nostra bella città”, spiegano gli ideatori di Orobici. Continua a leggere



Cinque euro l’ora per consegnare pacchi: smascheriamo chi sfrutta i corrieri schiavi

“Cinque euro all’ora per girare come trottole nel traffico a consegnare pacchi e buste, e questo per 10 ore al giorno consecutive  senza pause, mangiando un panino sul sedile del furgone”. A denunciare lo scandalo degli “sfruttati dei pacchi” è un servizio pubblicato su “Il fatto quotidiano” nel quale si racconta delle migliaia di peruviani, ghanesi, tunisini, marocchini, ma anche numerosi italiani, ragazzi soprattutto, che ogni giorno si vedono sfrecciare nelle grandi città tutti i giorni su furgoni delle più importanti società di corrieri. Lavoratori che, denuncia “Il fatto quotidiano”, “un inquadramento contrattuale ce l’hanno, ma solo formalmente visto che il servizio lo appaltano a terzi e sono questi che hanno un rapporto contrattuale diretto con i lavoratori. Continua a leggere