Il rappresentante legale della compagnia Bluferries, il responsabile della sicurezza della società e i comandanti di alcune navi delle navi della flotta figurano fra i 19 indagati di un’inchiesta sul trasporto illegale di rifiuti sanitari a rischio infettivo che dagli ospedali Riuniti di Reggio Calabria sarebbero giunti in Sicilia proprio a bordo dei traghetti. Tra le accuse mosse alle persone coinvolte nell’indagine c’è anche il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, esposti al pericolo proprio in considerazione del materiale caricato a bordo. Continua a leggere