“Il movimento dei Forconi ci pensi bene prima di assumere forme di protesta destinate a mettere definitivamente in ginocchio la Sicilia e il nostro territorio. Siamo già nella tempesta e non abbiamo affatto bisogno di ulteriori uragani. Le loro ragioni, le loro istanze, i loro bisogni sono anche i nostri, il destino è comune. Non siamo in grado, come tessuto sociale, imprenditoriale ed economico, di sostenere “blocchi” sul mercato delle merci e sullo spostamento delle persone proprio ora che, sotto la magia delle feste di Natale, si registrano tiepide effervescenze economiche”. Continua a leggere