Nel mirino finiscono i “colpi di frusta”, quelle lesioni al collo che spesso vengono lamentate da chi fa un tamponamento automobilistico. La proposta di rendere non più rimborsabili le lesioni di piccola entità, non riscontrabili attraverso accertamenti clinici strumentali, è contenuta in diversi emendamenti dal decreto per le liberalizzazioni firmati dai senatori dei più diversi gruppi: dal Pdl al Pd, dall’Idv al Terzo Polo. Ma non è l’unica norma che punta a frenare le truffe nel settore. Tra le ipotesi c’è infatti quella di istituire, accanto alla banca dati dei sinistri, anche due specifiche “anagrafi”: la prima con il nome dei testimoni, la seconda con quello dei danneggiati, con l’obiettivo di stanare le truffe seriali. Continua a leggere