Nuove regole per il soccorso in mare che in futuro potrà essere effettuato da operatori specializzati e con l’applicazione di tariffe predeterminate e che vedrà regolamentare in modo diverso l’aiuto portato da privati. Ad annunciare il cambiamento di rotta è il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, Vincenzo Garofalo che ha visto approvare all’unanimità la risoluzione da lui presentata al Governo per colmare il vuoto normativo attuale e regolamentare. “Oggi nel caso in cui un’imbarcazione da diporto vada in avaria in mezzo al mare la Guardia costiera e le altre autorità marittime hanno l’obbligo di intervenire solo per portare in salvo le persone che si trovano a bordo, mentre nulla dispone il Codice della navigazione in merito alle attività di rimorchio del mezzo”, ha spiegato sintetizzando Garofalo. Continua a leggere