Può un “normalissimo” casco da motociclista , seppur indossato da un famosissimo pilota sui circuiti di tutto il mondo, valere una cifra straordinaria, neppure fosse in oro massiccio e tempestato di pietre preziose? Può valere una cifra talmente alta da costringere il suo proprietario a mettere in discussione, anche se solo per poco, la sua ferrea decisione di non cederlo mai per nessuna ragione al mondo? La risposta è sì. A patto che quel casco sia appartenuto a colui che, ancora oggi, a 50 anni dalla sua prima vittoria, è considerato la più grande leggenda del motociclismo mondiale, ancora più leggendario per i più (almeno per ora), di un mostro delle due ruote come Valentino Rossi: Giacomo Agostini. Continua a leggere