“L’aumento delle accise che produce il duplice effetto di compromettere la già precaria situazione finanziaria delle aziende e di aumentare i costi di esercizio che le imprese non riusciranno a ribaltare sul mercato; il cartello dell’industria assicurativa che impone prezzi triplicati rispetto all’anno precedente agli autotrasportatori e sul quale non è stata presa alcuna iniziativa; la inopportuna e sbagliata posizione dell’antitrust che mira all’abolizione dei costi per la sicurezza; l’aumento delle giornate di divieto di circolazione per i mezzi pesanti; nessuno può ragionevolmente pensare che l’autotrasporto italiano sia in condizione di sostenere il peso di una situazione così drammatica”. Continua a leggere