Da mesi si fa un gran parlare di ridurre i costi e tagliare la spesa pubblica. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi più volte ha indicato il Cnel, come esempio di “spreco costituzionale”, tanto da inserire nel disegno di legge la sua abrogazione. Poco più di 10 milioni di euro all’anno risparmiati, contro qualche miliardo di euro che il Paese si aspetta vengano recuperati grazie alla spending review. Molti tagli individuati dall’esecutivo sono finiti al centro di polemiche (soprattutto per i criteri con cui sono stati selezionati i “rami morti da tagliare”), così come alcuni mancati tagli. Qualche quotidiano in particolare ha voluto commentare l’esclusione dell’autotrasporto dai tagli motivandolo come “risultato di una lobby”. Affermazioni superficiali. Continua a leggere