Più controlli, anche anche sui committenti, che sempre più spesso non rispettano una legge dello Stato italiano che impone di effettuare i carichi e gli scarichi dei camion nel tempo massimo nelle due ore previste, senza far aspettare per mezze giornate o anche più gli autisti sul piazzale, col rischio che quando finalmente esce dei cancelli e inizia il viaggio si trovi in condizioni psico fisiche non certo ottimali, moltiplicando il pericolo di un colpo di sonno, di un malore, di un incedente. A chiederlo, in un documento è il presidente della fai Di Brescia, Sergio Piardi in un comunicato stampa. Ecco il testo. “I tragici incidenti verificatosi a Bologna, a Padova e a Foggia, ci colpiscono e ci portano a riflettere su punti importanti che, come associazione di imprese dell’autotrasporto, vorremmo porre in risalto. Continua a leggere