Una concorrenza distorta che parte dai salari, passa attraverso la formazione e riversa sulle strade italiane fra i 30 e i 40mila tir condotti da autisti dell’Est spesso sottopagati e discutibilmente selezionati”; forme di controllo inadeguate, che devono assolutamente essere potenziate con un incremento delle pattuglie dedicate. Sono questi i più pericolosi nemici della sicurezza stradale per milioni di italiani. Parola di Paolo Uggé, presidente nazionale di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, che all’indomani della tragedia avvenuta sull’autostrada Milano – Torino (dove un camionista ubriaco, Emil Volfe, 63 anni, originario della Repubblica Slovacca, ha travolto due auto provocando al morte di due persone) ha puntato l’indice su una situazione destinata, senza interventi immediati, a provocare “un possibile innalzamento esponenziale del rischio per coloro che viaggiano sulle nostre strade. Continua a leggere