Dalle 6,30 di martedì 12 febbraio finalmente i camion hanno potuto tornare a viaggiare dopo essere stati bloccati per oltre 32 ore da uno dei divieti che ricorderemo probabilmente fra i più assurdi, inutili e dannosi di sempre. Un divieto di circolare scattato alle 22 di domenica sera (con l’aggravante di non aver diffuso alcun preavviso), motivato da un’emergenza neve che in realtà non c’è stata, se non in pochi, sporadici, casi e revocato dopo un giorno e mezzo di ordinaria follia, quando finalmente qualcuno, mettendo il naso fuori dalla finestra, ha scoperto che la catastrofe annunciata non c’era stata. Intanto, però, grazie alla solerzia di qualche scienziato in concorso con qualche alto burocrate, è stato fornito un bell’aiuto alla discesa del Pil. In giro per l’Europa ancora oggi sghignazzano come matti e la domanda più carina che migliaia di nostri autotrasportatori si sono sentiti rivolgere è se siamo diventati matti (sui giudizi meno lusinghieri lasciamo perdere per carità di patria). Continua a leggere