L’e-commerce apre nuove strade non solo a chi deve vendere i propri prodotti ma anche a chi li trasporta. Le enormi potenzialità di crescita previste in Italia, dove la percentuale di chi acquista on line sé di circa il 43 per cento contro l’82 per cento della Germania, lasciano infatti prevedere a breve anche in un forte aumento dei servizi di trasporto misto. Per raccogliere la sfida occorre però “connettersi” e fare i conti con le novità introdotte dall’”era big-data” (fra algoritmi capaci di trattare montagne di variabili in poco tempo e nuove capacità di collegare fra loro le informazioni sugli interessi di un cliente rispetto a quelli di milioni di altri, con dati provenienti sulla navigazione di un utente, sui prodotti che ha scelto di guardare o che ha acquistato) e dell’intelligenza artificiale e per fare questo bisogna investire in innovazione. Continua a leggere