Basta bambini dimenticati in auto, Toninelli rilancia l’obbligo dei sensori sui seggiolini

“Mai più abbandono dei bambini in macchina”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante una diretta Facebook nella quale ha rilanciato la proposta che prevede l’obbligo di installare dispositivi anti abbandono sui seggiolini auto. Ed evitare così che i bambini vengano dimenticati in macchina. Un disegno di legge che potrebbe modificare “una riga” del Codice della strada e diventare legge già “in autunno”. Continua a leggere



Basta bambini dimenticati in auto: i consigli dell’Asaps per evitare altre tragedie

Prima di scendere dall’auto voltati. Ci sono anch’io. Non dimenticarmi. Sono queste le frasi scelte dall’Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) per la campagna di sensibilizzazione 2018 dedicata ai bambini dimenticati in auto. Ogni anno, spiega l’Asaps, muoiono “centinaia di bambini, a causa di colpi di calore a bordo di veicoli chiusi, al cui interno vengono dimenticati figli o nipoti, oppure perché gli stessi giocando hanno inavvertitamente chiuso il mezzo, rimanendovi intrappolati”. Continua a leggere



Bimbi dimenticati in auto, sensori e avvisi per salvargli la vita: presentato il sistema di Hyundai

Basta con i bambini dimenticati in auto. In Italia e nel mondo continuano ad esserci troppe tragedie. Le storie sono sempre agghiaccianti e i numeri testimoniano come il fenomeno sia purtroppo troppo vasto. Negli Usa, dal 1994 a oggi, più di 800 bambini sono morti in auto per gli effetti del caldo e nel 55 per cento dei casi il genitore non si era accorto che il piccolo fosse rimasto a bordo. Quest’anno, sempre negli Stati Uniti, le piccole vittime sono già 38. Tragedie che Hyundai vuole fermare il prima possibile. Continua a leggere



Bimbi dimenticati in auto, presentato il seggiolino salva bebè ideato da una scuola

C’è l’idea, c’è il progetto ma non è ancora nato il prodotto. Che, invece, dovrebbe già essere in commercio, per evitare altre tragedie, come quella della bambina dimenticata in auto a luglio a Vada (Livorno). Lunedì è stato presentato al Governo, rappresentato dal viceministro ai trasporti Riccardo Nencini, il progetto, già brevettato ma non ancora messo in produzione, del seggiolino “salva bebè” che avverte i genitori se un figlio è rimasto chiuso da solo in macchina. Un dispositivo ideato già da tre anni dagli studenti di una scuola di Bibbiena (Arezzo) e denominato “Ricordati di me”.

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Obbligo di seggiolini con l’allarme nel Codice della strada? Nencini: “Evitare altri drammi”

“Non escludo affatto che sia il nuovo Codice della Strada, in lavorazione al Senato, a trattare l’argomento prevedendo l’obbligo di seggiolini per bambini dotati di un apposito dispositivo di segnalazione”. Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, in riferimento alla morte della bambina di 18 mesi dimenticata in auto per quattro ore dalla madre. Continua a leggere



Morta la bimba lasciata in auto. E la proposta di legge per l’allarme obbligatorio è ferma da 2 anni

È morta nel pomeriggio di mercoledì Gaia, la bambina di 18 mesi dimenticata in auto dalla mamma per circa quattro ore. La piccola era ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze in condizioni gravissime da martedì, quando la madre, una commerciante di Vada (Livorno) convinta di averla portata al mattino a un campo estivo, l’ha ritrovata in auto all’ora di pranzo. Continua a leggere



Bambini dimenticati in auto, con Remmy stop alle tragedie: ecco come funziona

remmy_immagine_A0_004Storie che arrivano dritte al cuore, che lo spezzano, che fanno piangere. Storie di bambini lasciati in auto, che muoiono, che se ne vanno per una dimenticanza. Tragedie come quelle di Elena, Jacopo, Luca. Drammi come quelli che nel mondo hanno coinvolto 700 famiglie. Come fare per mettere un freno a questa emergenza? È la domanda che si sono fatti anche Michele Servalli e Carlo Donati, colleghi di lavoro ed entrambi papà, sconvolti dai casi di bambini tragicamente dimenticati in macchina dai genitori. Continua a leggere