Il nuovo incubo delle case automobilistiche ha le sembianze del pirata informatico. Che non ha la classica benda sull’occhio e ci vede bene quando deve prendere di mira un’auto. L’ultimo allarme è stato lanciato da Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, che ha parlato degli attacchi di hacker verso le auto, che ormai sono sempre più connesse, come di un “problema di sicurezza pubblica” che si manifesterà nei prossimi anni. Barra ha spiegato che serve un’alleanza tra le varie case e i legislatori per combattere il fenomeno. Continua a leggere
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Auto elettriche e connesse, entro il 2020 sulle strade 20 nuovi modelli Volkswagen
Sulle strade si vedranno sempre più auto ecologiche e connesse. Il gruppo Volkswagen guarda al futuro e si prepara a lanciare sul mercato numerose novità. Saranno una ventina le nuove vetture elettriche e ibride plug-in che il Gruppo lancerà entro il 2020. Lo ha annunciato il ceo Martin Winterkorn. ”Dalle auto compatte alle prossime Phaeton e Audi A8, 20 nuovi modelli arriveranno entro il 2020”, ha precisato ”noi abbiamo le macchine giuste. Ora ci vogliono norme quadro per rendere concreta questa tecnologia chiave”. Continua a leggere
Auto di Apple e Google, le new entry del settore spaventano i costruttori?
Ancora non c’è, ma al Salone di Ginevra la sua presenza si sente. Lei è l’auto a guida autonoma, un progetto che sta coinvolgendo costruttori tradizionali e new entry del settore. Come Google e Apple che potrebbero far circolare sulle strade queste vetture tra cinque anni. I principali protagonisti del settore non sottovalutano la concorrenza dei giganti di tecnologia e internet nel mondo dell’auto connessa, ma sostengono che i tempi per arrivare all’auto che si guida da sola siano ancora lunghi. Continua a leggere
L’auto con carta di credito incorporata consente di fare acquisti online
C’era una volta l’auto come mezzo di trasporto. In futuro con l’auto si potrà fare di tutto. Anche gli acquisti. Visa Inc., Pizza Hut e Accenture hanno infatti annunciato che stanno collaborando per sviluppare un’automobile sempre collegata. Un ulteriore passo avanti per arrivare a effettuare acquisti online anche a bordo di automobili. Continua a leggere
Auto che navigano su Internet: l’80 per cento sarà connesso entro il 2016
Altro che navi, tra poco saranno le auto le protagoniste della navigazione. Ovviamente su Internet. Entro il 2016, quattro nuove vetture su cinque saranno infatti dotate di accesso alla rete. Una “rivoluzione in macchina”, come ha spiegato il presidente dell’Associazione dell’industria automobilistica tedesca (Vda), Matthias Wissmann, in un incontro con la stampa a Berlino nel quale ha tracciato un quadro del futuro delle quattro ruote. L’80 per cento delle nuove auto sarà quindi in grado di accedere a Internet, tanto che la navigazione diventerà, secondo Wissmann, uno standard delle auto dei prossimi anni. Continua a leggere
Code troppo stressanti? Dal prossimo anno l’auto frenerà e ripartirà da sola
Dal 2015 saranno in vendita auto capaci di muoversi da sole nelle code: potranno rallentare, frenare, ripartire e frenare di nuovo durante gli ingorghi. Con il guidatore che potrà rilassarsi e non farsi divorare dallo stress: merito di sensori e computer con maggiore rapidità di decisione rispetto all’uomo. Inoltre, grazie a telecamere con visione in 3D capaci di percepire la profondità le auto saranno a breve in grado di evitare incidenti come tamponamenti oppure investimenti di ciclisti o pedoni. Questa anticipazione del futuro dell’automobile arriva da Bosch, il colosso tedesco della componentistica da 46,1 miliardi di euro di fatturato. Continua a leggere
Addio ai cellulari, Nokia punta sulle auto intelligenti e investe 100 milioni di dollari
Nokia smette di telefonare e si mette al volante. Dopo aver chiuso il capitolo cellulari, con la vendita della divisione “mobile” a Microsoft, l’azienda finlandese scommette sulle auto intelligenti, come hanno già fatto Google e Tesla. Il nuovo amministratore delegato di Nokia, Rajeev Suri, ha infatti annunciato un investimento di 100 milioni di dollari. Il fondo sarà gestito da Nokia Growth Partners e lavorerà in simbiosi con ”Here”, divisione dell’azienda finlandese specializzata in mappe e servizi geolocalizzati. Continua a leggere