Autostrade più care, ecco tutti gli aumenti del 2017: salasso per chi percorre la Brebemi

Autostrade più care dal primo gennaio. Come annuncia il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è scattato “l’aggiornamento annuale delle tariffe”, che deriva “dall’applicazione di quanto contrattualmente previsto dalle Convenzioni Uniche stipulate dal 2007 in attuazione della legge di riforma del settore n. 296/2006 unitamente alle Delibere Cipe del 2007 e del 2013 che hanno stabilito le formule tariffarie e criteri di calcolo”. Il rincaro medio sull’intera rete autostradale è dello 0,77 per cento, ma ci sono punte più alte sulla Torino-Savona (+2,46 per cento), sul Tronco A4 (+4,60 per cento) e su Brebemi (+7,88 per cento). Sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia il rincaro è dello 0,64 per cento.

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Autostrade, pedaggi cresciuti del 46,5% in dieci anni. Rincari anche per i treni

Negli ultimi 10 anni, a fronte di un incremento dell’inflazione che in Italia è stato del 20,5 per cento, i pedaggi autostradali sono aumentati del 46,5 per cento, i trasporti ferroviari del 46,3 per cento, i trasporti urbani del 41,6 per cento, il servizio taxi del 31,6 per cento, l’acqua è salita del 79,5 per cento, i rifiuti del 70,8 per cento, l’energia elettrica del 48,2 per cento, il gas del 42,9 per cento e i servizi postali del 27,9 per cento. Tra tutte le voci analizzate, soltanto i servizi telefonici hanno subito un decremento: -15,8 per cento. Continua a leggere



Autostrade, rincari medi dell’1,32%: prezzi confermati su Brennero e Asti-Cuneo

Nuovo balzello al casello. Nel 2015 il pedaggio è cresciuto in media dell’1,32 per cento su diversi tratti autostradali, con punte dell’1,5 per cento. Non sono state toccate però alcune tratte battutissime cone l’autostrada del Brennero. La comunicazione è stata data direttamente dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che insieme con il ministero dell’Economia e delle Finanze «hanno ritenuto obiettivo prioritario di interesse pubblico l’adozione di ogni misura idonea a consentire il superamento dell’attuale negativa congiuntura economico-finanziaria e considera la calmierizzazione degli adeguamenti tariffari per l’anno 2015, entro l’1,5%, una misura necessaria al conseguimento di tale obiettivo. Tale misura, peraltro, per non ostacolare il completamento degli investimenti previsti, deve necessariamente inserirsi nel contesto dei rapporti di concessione così come oggi sottoscritti e vincolanti per le parti». Continua a leggere



Autostrade troppo care? “In Italia ci sono i pedaggi più bassi d’Europa”

Le tariffe delle autostrade in Italia sono “le più basse di Europa” e sono “aumentate meno dell’inflazione”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, a Radio24. Sui rincari, ha spiegato Castellucci, pesano sia “gli investimenti addizionali” richiesti sia gli “aumenti delle accise”, mentre resta centrale “il nodo della competitività” e delle strategie di investimento.  Continua a leggere



Autostrade più care con il 2014: ecco tutti gli aumenti, salasso sulla Padova-Venezia

L’Italia non cresce, il Pil non cresce, eppure i prezzi dei servizi continuano a salire. È questo il paradosso che con il nuovo anno ha portato una brutta sorpresa per gli automobilisti, i camionisti e i motociclisti italiani. Con il 1° gennaio sono infatti scattati anche gli aumenti dei pedaggi sulle autostrade, che in media costeranno il 3,9 per cento in più: prima di una lunga serie di rincari e scadenze fiscali che caratterizzerà il mese di gennaio. Gli incrementi sulla rete autostradale arrivano a superare in alcuni casi anche l’8 per cento, con il caso limite della Padova-Venezia dove il rincaro tocca il 300 per cento. Il ministro dei trasporti Maurizio Lupi, però, sottolinea che gli aumenti sono stati “contenuti” grazie a un’azione di calmieramento svolta dal Ministero.  Continua a leggere