A due settimane dal fermo dell’autotrasporto di cinque giorni indetto dall’Unatras per protestare contro le misure contenute nella Manovra economica varata dal governo Monti (dall’aumento insostenibile del costo del gasolio – settemila euro l’anno per ciascun veicolo – all’aumento delle giornate di divieto della circolazione fino al rischio di cancellazione dei costi per la sicurezza) un incontro avvenuto al ministero dei Trasporto fra il viceministro Mario Ciaccia e i rappresentanti delle associazioni del settore dell’autotrasporto di merci apre uno spiraglio a una possibile soluzione alternativa allo sciopero e alla paralisi del Paese che potrebbe derivarne. Continua a leggere