L’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci dovrà “riscrivere” i criteri di valutazione precedentemente adottati per la regolamentazione annuale degli accosti. Criteri che privilegiavano gli operatori “storici” dello scalo rispetto ai nuovi. L’opposizione al sistema di regole adottato era stata presentata al Tar della Sardegna dall’operatore Stradeblu che si era visto respingere l’istanza di attracco per i servizi di trasporto ro-ro e di traghetto ro-ro pax, effettuati con partenza da Livorno e diretti a Olbia. Nello specifico la richiesta dell’operatore marittimo di attraccare a orari in linea con le necessità dell’utenza, e simili a quelli accordati ad altri operatori, era stata rigettata in virtù di un trattamento di maggior favore rispetto agli operatori storicamente impegnati nel servizio. Continua a leggere