“Ridurre o addirittura cancellare i sussidi sul costo del lavoro dei marittimi italiani, con tagli che potrebbero essere inseriti nella prossima Legge di Bilancio, sarebbe autolesionismo, significherebbe gettare a mare una misura, adottata vent’anni fa, che ha rilanciato l’armamento nazionale, facendo raddoppiare il numero di navi battenti bandiera italiana, salvando e rilanciando l’occupazione nel settore”. Ad affermarlo è il presidente di Assarmartori, Stefano Messina, Continua a leggere