Sulle manifestazioni di protesta, si sa, i numeri in Italia sono spesso relativi, magari con lo stesso sciopero capace di coinvolgere “folle oceaniche” secondo alcune fonti (per esempio i sindacati) oppure appena “quattro gatti” secondo altre (per esempio i rappresentanti delle forze dell’ordine). Numeri spesso poco credibili. Addirittura del tutto incredibili, al limite dell’invenzione frutto della più fervida fantasia, appaiono agli stessi operatori del settore quelli annunciati dai rappresentanti della Filt Cgil in merito al primo dei tre giorni di stop che riguarda l’autotrasporto di carburante, medicinali, prodotti alimentari di prima necessità e animali vivi e che proseguirà il 30 ed il 31 ottobre nella logistica e nella spedizioni delle merci. Continua a leggere