“Quanto evidenziato dal pubblico ministero di Napoli Catello Maresca, titolare del fascicolo sulle presunte irregolarità negli appalti per il Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti, non può e non deve cadere nel vuoto”. Ad affermarlo è stato Alessandro Bratti capogruppo democratico nella commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite nel ciclo dei rifiuti che ha anche sottolineato come “le criticità del Sistri siano così profonde da essere arrivati al paradosso di un sistema che servirebbe a combattere il malaffare e che invece è esso stesso soggetto al malaffare. Continua a leggere