Il mondo dei trasporti marittimi, della logistica e della portualità italiana ha perso uno dei suoi più grandi rappresentanti: a 79 anni è morto, nella nella sua casa di Trieste, Pierluigi Maneschi, protagonista del varo del più grande terminal container italiano, quello di Voltri a Genova, e della privatizzazione della storica compagnia pubblica, il Lloyd Triestino del gruppo Finmare. Un agente marittimo capace di vedere all’orizzonte prima degli altri i cambiamenti, di capire che la chiave di lettura sarebbe stata una diversificazione verso la logistica e i terminal portuali, scommettendo con decisione sui container come arma vincente del futuro e puntando su un’allora sconosciuta compagnia di Taiwan, che si chiamava Evergreen destinata a diventare un player di primo piano nell’interscambio mondiale delle merci. Continua a leggere