Si potrà viaggiare nello spazio, partendo dall’Italia, dall’aeroporto, anzi dallo spazioporto di Taranto-Grottaglie. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti incaricato l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) di attuare tutte le azioni necessarie per la realizzazione ed attivazione, entro il 2020, dello spazioporto civile per i voli spaziali suborbitali all’aeroporto Taranto Grottaglie. Come spiega il Ministero, lo scorso luglio era stato individuato l’Enac quale soggetto deputato alla definizione dei criteri per l’identificazione dei siti nazionali potenzialmente idonei a svolgere la funzione di spazioporto. Continua a leggere