Qualche autotrasportatore è stato costretto a vendere i camion. E qualcuno ha dovuto sacrificare la casa. Colpa della committenza che non salda le fatture, delle banche che esigono comunque il saldo interessi compresi, colpa della politica incapace di trovare una soluzione. Accade all’ex Ilva di Taranto dove ad alcuni “clienti” di quella che oggi si chiama Acciaierie d’Italia non è rimasto altro da fare che tornare a manifestare contro i ritardi nei pagamenti ribadendo che il settore dell’autotrasporto che lavora per il gruppo siderurgico “è all’esasperazione, non solo non vede un futuro ma non ha neanche un presente” come ha dichiarato Giacinto Fallone, responsabile del settore autotrasporto di Casartigiani Taranto, Continua a leggere