Sono una settantina i camionisti che hanno ricevuto dal tribunale di Como un avviso di chiusura delle indagini, “anticamera” di una più che probabile richiesta di rinvio a giudizio, perché sospettati di aver ottenuto aiuti per conseguire il patentino Adr dalla Motorizzazione civile. È questo l’ultimo capitolo della vicenda che l’8 novembre 2018 aveva visto il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Como, Laura De Gregorio, condannare un dirigente della Motorizzazione civile e due responsabili di autoscuole nell’ambito di un’ inchiesta su agevolazioni per conseguire il certificato di abilitazione al trasporto di merci pericolose, il cosiddetto patentino Adr, ottenuto proprio grazie ai suggerimenti forniti ai candidati, uno dei quali promosso addirittura pur non avendo risposto a 24 domande su 25. Continua a leggere