Camionisti, imparate a guardare avanti. Eviterete di “scontrarvi” con una brutta pensione

Ci sono aziende di autotrasporto, guidate da imprenditori capaci di guardare  sempre “avanti”,  che ai propri conducenti insegnano perfino la  guida  predittiva, detta anche anticipativa proprio perché  permette di prevedere e anticipare i possibili pericoli su strade e autostrade grazie a un migliore utilizzo del  campo visivo, imparando a utilizzare al meglio i sistemi integrati di  guida assistita   preziosissimi per non essere presi alla sprovvista da situazioni di emergenza che possono presentarsi durante un viaggio. I responsabili di Ebitral, ente bilaterale dei trasporti e della logistica creato dall’unione fra esponenti della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo e delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti territoriali  Continua a leggere



Il turista arriva in moto? A Bergamo gli albergatori gli riservano un trattamento speciale

I primi a rispondere all’invito di Confcommercio, confermando appena pochi minuti dopo aver ricevuto l’e mail la propria disponibilità a offrire condizioni particolari ai turisti approdati a Bergamo o provincia in moto, sono stati i titolari dell’Hotel Città dei Mille. Poi, nel giro di poche ore alla casella di posta elettronica dell’associazione sono arrivati i messaggi di altri 14 albergatori del territorio, prontissimi a loro volta a confermare la propria volontà di “salire in sella” al progetto (lanciato dalla Scuderia Norelli di Bergamo e dal Moto Club Careter di Nembro e immediatamente condiviso dal direttore di Confcommercio, Oscar Fusini) per favorire il turismo su due ruote in Bergamasca, sostenendo in particolare i paesi più piccoli e in difficoltà,

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San Gottardo, per riaprire il tunnel è servito un anno. Per chiudere l’inchiesta non è bastato

A oltre un anno di distanza dalla chiusura, in seguito al deragliamento di un treno merci diretto in Germania avvenuto nel tunnel l’11 agosto con 16 carri del convoglio usciti dai binari distruggendo anche una delle porte d’accesso ai tunnel di sicurezza realizzati per garantire una via di fuga passeggeri proprio in caso di incidente, è pronta a riaprire la galleria del San Gottardo.  Una riapertura fissata per il 2 settembre dopo che il 19 agosto   i primi treni hanno ripreso a circolare nella canna ovest,  per un test che ha dato esito positivo, spalancando la strada (o meglio, la rotaia) alla completa riattivazione della galleria. E proprio al termine  dei test preliminari i responsabili dell’Ufficio federale dei trasporti hanno autorizzato la circolazione del primo treno commerciale, un InterCity partito alle 5.30 da Chiasso e diretto a Basilea, che ha inaugurato ufficialmente la riapertura della galleria. Continua a leggere



Il popolo dei bikers si dà appuntamento al maxi raduno dove la beneficenza accelera sempre

“Ci siamo: il villaggio di Festa Bikers è ormai pronto, nella zona industriale di Cologno al Serio, in provincia di Bergamo, per ospitare la ventisettesima edizione del nostro motoraduno benefico accogliendo motociclisti provenienti da tutta Italia ed Europa che troveranno servizi e attrazioni per una sei giorni all’insegna di motori e rock and roll”. Con queste parole Davide Aresi, uno degli ideatori e organizzatori di quello che, nel corso degli anni, si è ritagliato un ruolo da protagonista fra degli eventi motociclistici ormai più famosi, dentro e fuori dai nostri confini, ha annunciato l’accensione del  “semaforo verde” per il  nuovo appuntamento, in calendario da martedì 20 a domenica 25 agosto, destinato a registrare, una volta di più, il tutto esaurito. Merito di quanto la Festa Bikers sa offrire al popolo dei patiti delle due ruote, con un “menù” di eventi capace di abbinare  circuito outdoor per enduro elettriche, numerosi show con stun-man, l’area artistica Kustom Lab, l’ultimo Muro della morte italiano “Russian Devils”, incontri di arti marziali , 5 team di Civ Coppa Italia Velocità, ben due serate di moto-drive. Il tutto  abbinato a una “carta” di ottimi piatti da assaggiare a tavola, Continua a leggere



Mancano 22mila camionisti, ma nessuno li trova. Per colpa di chi per anni non ha capito niente

“E’ il fallimento della politica, incapace di dare il giusto valore ad alcune  professioni, sostenendo, e non certo solo economicamente, i lavori più pesanti, faticosi e allo stesso tempo importanti; ma è anche  il fallimento un’intera categoria incapace di farsi ascoltare come avrebbe dovuto e di “guidare” la politica sulle strade giuste  per “costruire” un ricambio. Un’intera categoria  troppo spesso impegnata  a “rubarsi” i clienti abbassando i prezzi e “svendendo” di fatto l’intera professione di autotrasportatore e poco impegnata invece a guardare oltre”. Sono parole dure, amarissime quelle pronunciate da un anziano autotrasportatore di fronte alla notizia che il settore è al collasso, con 22 mila camionisti che non si trovano e con la conseguenza che a rischio c’è il “sistema rifornimenti”. Una situazione pesantissima, fra le peggiori degli ultimi decenni, fotografata da una ricerca della della Cgia di Mestre Continua a leggere



Aperti per ferie: il grazie a chi lavora in alberghi, caserme e ospedali non dimentica qualcuno?

Aperti per ferie. Si apre con queste parole il messaggio “ferragostano” che Natalino Mori, imprenditore del settore dell’autotrasporto, ha deciso di postare sulla propria pagina facebook per ringraziare tutti quanti, mentre milioni di persone sono in vacanza, invece lavorano. Nella ristorazione, nelle strutture ricettive, nelle forze dell’ordine, negli ospedali, come ha sottolineato Natalino Mori evidenziando però un’altra categoria che a sua volta ha lavorato per garantire il “funzionamento del Paese” (e per assicurare a milioni di altre persone vacanze senza sgradite sorprese….): quella dei camionisti. Ecco il testo postato. Continua a leggere



Sei anni dopo il Ponte Morandi l’Italia pensa a quello sullo Stretto invece che ai 1900 a rischio

Ha preso spunto dall’ “ottima e documentata puntata di ‘Filo rosso revolution’ condotta da Federico Ruffo” andata in onda il 13 agosto Cinzia Franchini, presidentessa dell’associazione Ruote Libere, per fornire il proprio contributo affinché l’Italia non dimentichi la tragedia del Ponte Morandi di Genova ma soprattutto perché nessuno dimentichi come a sei anni di distanza, nonostante le belle parole e le promesse fatte all’indomani della tragedia, il pericolo continui a viaggiare su strade e autostrade italiane in uno stato d’emergenza che “potrebbe deflagrare in episodi drammatici come già avvenuto nel recente passato, come ha denunciato Cinzia Franchini in un comunicato stampa diffuso proprio il giorno del sesto anniversario del crollo a Genova. “La trasmissione Filo rosso revolution ha dimostrato come la manutenzione dei ponti in Italia sia quantomai precaria, un ,emergenza che ritengo vada sottolineata in particolar modo a sei anni dalla tragedia del ponte Morandi’. Quasi duemilaeduecento giorni che non sono bastati neppure a completare la famosa mappa delle strutture a rischio che all’indomani dal crollo del ponte Morandi in tanti avevano annunciato. “Sui 300mila ponti presenti nel nostro Paese solo 80mila sono stati censiti mentre i restanti 220mila non sono mai stati ispezionati”, Continua a leggere



El camino de la muerte, la strada che ha il pericolo nel nome. Ma ce ne sono altre ad altissimo rischio

Se una strada si chiama “El camino de la muerte” non occorre essere Einstein per dedurre che quel percorso un bel po’ di automobilisti, motociclisti  e conducenti di mezzi pesanti deve averli ammazzati. Più difficile immaginare che possa essere una trappola mortale un percorso dal nome anonimo e perfino rassicurante come Aout Dakota Highway 87 oppure Atlantic Ocean Road. Eppure anche loro sono entrate a far parte della classifica 2022 delle strade più pericolose del mondo, che comprende anche una strada italiana famosa, quella che conduce al Passo dello Stelvio. Un elenco di percorsi decisamente più rischiosi rispetto alla media di strade e autostrade che “parte” dalla Bolivia Continua a leggere



Incentivi per i camion che viaggiano via mare: l’acconto si può chiedere fino al 12 settembre

Sarà attiva fino alle 12 del 12 settembre la piattaforma informatica sul sito web del gestore Ram Logistica, Infrastrutture e Trasporti sulla quale le imprese di autotrasporto potranno richiedere l’acconto per la prima annualità dell’incentivo Sea Modal Shift, ovvero l’ex marebonus varato dal Governo per promuovere l’utilizzo del trasporto combinato strada-mare a corto raggio, sostenendo nuovi servizi marittimi o favorendo il miglioramento di quelli già esistenti. La richiesta di acconto permetterà ai beneficiari di anticipare parte del contributo spettante, il cui ammontare sarà calcolato Continua a leggere



Ferragosto da bollino nero: ma chi ve lo fare di mettervi in coda? La benzina un po’ meno cara?

“E chi me lo fa fare? Me ne sto a casa, di mettermi in coda sotto il sole cocente magari per ore, magari con il rischio di restare coinvolto in un incidente non  ci penso nemmeno. Saltare in macchina nel periodo di  Ferragosto è cosa da “topi cavie”, quelli che continuano a camminare per ore sulla piccola ruota prigionieri della gabbietta”. La simpatica risposta  di un “saggio” signore a cui è stato chiesto dove avrebbe trascorso il ferragosto, rispecchia sicuramente il pensiero di molti italiani ma è indubbio che moltissimi altri la pensano diversamente, anche a costo d’essere paragonati a non troppo “pensanti” cavie. Già, perché le previsioni per l’esodo d’agosto dicono che sarà un serpentone d’auto infinito quello che invaderà strade e autostrade, con il terzo fine settimana di grande esodo estivo che si preannuncia come il più trafficato di tutto il periodo. Come “certifica” il bollino nero previsto già per la mattinata di sabato 10 agosto  destinato a colorarsi di rosso per domenica 11 agosto”.  Fiumi di vacanzieri pronti a sfidare code e ingorghi che per il grande esodo Continua a leggere



Bergamo, la nuova autostrada “inutile” si può ancora bloccare. “Ma serve la protesta di tanti”

Il conto alla rovescia per conoscere il progetto definitivo per quella che continua a essere chiamata la “nuova autostrada Bergamo Treviglio”, nonostante l’opera non sia affatto destinata ad arrivare nel capoluogo è scattato, con la presentazione confermata per settembre, e contemporaneamente ha fatto registrare un nuovo scatto anche  la corsa a cercare di fermare la nuova opera da parte di chi (una stragrande maggioranza di chi vive sul territorio) quella nuova bretella la considera solo un nuovo inutile spreco di denaro oltre che un nuovo danno ambientale. Un nuovo “attacco” al progetto scattato su due fronti: da una parte con un invito a tutta la popolazione a mobilitarsi contro la grande infrastruttura, lanciato dal palco della  alla Festa dell’Unità di Stezzano, durante un  dibattito organizzato proprio per discutere del “caso nuova autostrada”; dall’altro con l’incarico affidato a uno studio legale dal Comune di Osio Sotto, sostenuto  da quello di Levate e dalle associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura Bergamo, per trovare un appiglio per contrastare l’avanzamento dell’iter della Bergamo-Treviglio. Continua a leggere



Fallimento Ecobonus: per togliere dalle strade auto inquinanti e pericolose serve altro

Se l’Ecobonus doveva servire a spingere la svolta green e a svecchiare un  parco auto  vecchio, insicuro e inquinante come quello italiano, beh si può dire che l’esperimento sia fallito. Un fallimento decretato nel corso della riunione plenaria del Tavolo automotive andata in scena al ministero delle Imprese e del made in Italy presieduta dal ministro Adolfo Urso alla quale hanno partecipato i rappresentanti  delle associazioni di categoria della filiera, dei sindacati, e delle aziende di settore. Un incontro organizzato per fare il punto sui risultati a oggi registrati dell’Ecobonus 2024, sugli sviluppi futuri delle politiche di sostegno Continua a leggere



Troppi carichi fissati male sui camion: ma l’Italia non rende obbligatorie le norme europee

Troppi carichi sui camion non vengono fissati rispettando le norme europee ed è proprio questa la causa principale degli incidenti che vedono coinvolti mezzi pesanti, in particolare i ribaltamenti. A denunciarlo è il segretario generale di Trasportounito Maurizio Longo che invita tutti a mantenere alta la guardia (nonostante il recente rapporto sugli incidenti stradali realizzato dall’Automobile club d’Italia e dall’Istituto nazionale abbiano statistica abbiano rilevato un lieve miglioramento nei livelli di sicurezza dei veicoli industriali che circolano sulle strade italiane) perché “i problemi fondamentali restano irrisolti e potrebbero aggravarsi”. Un invito a non abbassare la guardia che appare giustificato comunque dai numeri: quelli dei 130 veicoli industriali che dal 1° gennaio a oggi si sono ribaltati sulle strade italiane con il 90 per cento degli incidenti attribuibili proprio alla non conformità ai criteri tecnici richiesti per il fissaggio dei carichi trasportati. Continua a leggere



C’è del marcio nell’autotrasporto, l’ennesima inchiesta lo conferma. Ora serve prevenzione

“C’è del marcio in Danimarca”, afferma un protagonista dell’Amleto di William Shakespeare di fronte all’apparizione dello spettro. “C’è del marcio nel mondo dell’autotrasporto e della logistica”, denunciano da tempo in molti fra gli operatori “onesti” del settore, ma senza essere troppo ascoltati dalla “politica”, l’unica in grado di fare un’opera di prevenzione senza la quale è possibile solo affidarsi alla “repressione” delle forze dell’ordine. Che, a conferma del marcio nel settore, hanno portato a termine a Bologna una nuova indagine arrestando quattro persone di origine campana accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Continua a leggere



“Camionisti segnalate anonimamente chi viaggia fuorilegge”. E’ la strada per ripulire il settore?

Eccesso di peso del carico trasportato, manomissione del tachigrafo, ma anche operazioni di carico e scarico fatte non esattamente nel rispetto della legge, trasporti effettuati sottocosto creando concorrenza sleale, termini di pagamento non rispettati…. Sono alcuni dei temi al centro delle segnalazioni anonime arrivate alla casella per la raccolta delle denunce aperta dal  ministero dei Trasporti spagnolo che in oltre due anni “di attività” ha raccolto oltre 10mila segnalazioni rivelandosi, come sottolineato dallo stesso governo spagnolo, “ uno  strumento utile per il monitoraggio delle irregolarità  nel settore dei trasporti” consentendo  di scoprire e affrontare numerose problematiche, e migliorando la trasparenza del settore. Uno strumento rivelatosi “un valido supporto per l’attività di ispezione” grazie alla possibilità  per  chi lavora in questo settore e viene a conoscenza di situazioni “fuorilegge” di poterle denunciare senza doversi un domani ritrovare coinvolto in un’indagine, senza il pericolo di dover subire possibili ritorsioni, Continua a leggere