Se le condizioni meteo continueranno a essere favorevoli, gli arrivi di “turisti itineranti” in Italia nel 2024 dovrebbero superare quota 11 milioni con un incremento del 3,5 per cento e con le presenze sopra quota 71 milioni con un incremento del 1,3 per cento. Non poteva esserci una premessa migliore di quella riassunta dai responsabili di Faita Federcamping per salutare “l’arrivo” della nuova edizione, la quindicesima, del Salone del camper di Parma, la fiera di riferimento per il caravanning e il turismo en plein air in Italia aperta alla Fiera da sabato 14 fino a domenica 22 settembre, con ingresso dalle 9.30 alle 18. Un’edizione che vedrà fra i protagonisti anche la federazione nata per rappresenta e tutela gli interessi e i diritti delle imprese turistico ricettive all’aria aperta non solo presente con un proprio stand ma pronta ad animare alcuni degli incontri previsti per fare il punto su una “voce” del bilancio turistico del Belpaese sempre più importante anche grazie al fatto
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Trasferte meno “pesanti” per i camionisti? Un carico di tasse più leggero potrebbe aiutare…
Le trasferte in futuro “peseranno “ meno per gli autisti di camion e mezzi pesanti? In termini di sacrifici (duri da sopportare sin particolar modo per chi ha famiglia e spesso passa anche in tere settimane senza tornare a casa e vedere la moglie, i figli) probabilmente no, ma sotto l’aspetto fiscale si. Tutto dipende da cosa deciderà il Senato chiamato a esaminare un emendamento, presentato dalla senatrice Silvia Fregolent, che riguarda proprio gli autisti di camion e mezzi pesanti e che propone di aumentare del 30 per cento i limiti di importo proprio delle indennità per trasferta.
Continua a leggereNorme scritte in modo troppo complesso, così si spalanca la strada a multe ingiuste ai camionisti
Ci sono norme scritte in modo talmente complesso da lasciare spazio a interpretazioni diverse spalancando così le strade al pericolo che le decisioni giuridiche non siano più coerenti con la normativa stessa. Un problema particolarmente noto alle aziende di autotrasporto, costrette spessissimo a chiedere chiarimenti sulle più svariate infrazioni, a partire dai tempi di guida e di riposo, fino ad arrivare al trasporto di merci pericolose. Una realtà “denunciata” a più riprese in passato e riportata all’attenzione generale dai responsabili di Siak azienda di riferimento per chi è chiamato a gestire dati tachigrafici, “dotata” di un team di legali specializzati proprio in materia di tachigrafo. E chiamati, sempre più spesso, ad affrontare casi di imprenditori dell’autotrasporto costretti a “fare i conti proprio con le zone d’ombra della normativa”, come evidenzia un comunicato diffuso dai responsabili di Siak Sistemi per riaccendere i riflettori sul problema, partendo da un dato inconfutabile: la “sempre più alta richiesta di un’assistenza esterna di tipo legale che sostenga le aziende nella corretta interpretazione delle norme in materia di autotrasporto, e che permetta loro di prevenire possibili violazioni”,
Continua a leggereHydrogen Expo, per sapere tutta la verità sulla mobilità zero emissioni l’appuntamento è qui
Tutto quello che avreste voluto sapere sui veicoli a idrogeno, dalla produzione fino allo stoccaggio, ma anche tutto quanto occorre realizzare perché quella che appare come la vera soluzione finale ai problemi dell’inquinamento da traffico, a emissioni zero, possa davvero accelerare la sua corsa. Potrebbe essere riassunta così la presentazione di Hydrogen Expo, evento che dal mercoledì 11 a venerdì 13 settembre a Piacenza metterà in vetrina le principali novità del comparto “illustrate” dai principali protagonisti delle filiere interessate dalla “rivoluzione idrogeno”. Un’ occasione dunque per viaggiare verso la nuova frontiera della mobilità sostenibile ma anche per far emergere le necessità e le richieste dei protagonisti delle filiere coinvolte, come ha sottolineato Michele Crisci, presidente di Unrae, (l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) che proprio in occasione dell’appuntamento organizzato nel quartiere fieristico piacentino ribadirà la richiesta all’Esecutivo di “una pianificazione strategica
Continua a leggereL’imprenditore che ha fatto il giro del mondo in 40 anni a 80 compiuti è prontissimo a ripartire
Nell’autentica montagna di libri custoditi sui ripiani delle librerie di casa spiccano quelli scritti da Jules Verne con, in bella vista, “Il Giro del mondo in 80 giorni”, affiancato da “Viaggio al centro della terra”, da “Ventimila leghe sotto i mari”, da “”Intorno alla luna”. Libri che Gianfranco Chiesa ha letto, divorandoli letteralmente, da giovane (e in qualche caso riletto a distanza di anni e perfino decenni) e dei quali potrebbe, in qualche caso, tranquillamente scrivere una riedizione. E senza neppure bisogno di ricorrere alla fantasia che di certo non difettava al grande scrittore d’avventure francese considerato un padre della moderna fantascienza. Potrebbe farlo, Gianfranco Chiesa, per esempio, per un “sequel” del racconto che ha come protagonista Phileas Fogg ,
Continua a leggereAlis Magazine, è la comunicazione la strada maestra per far crescere trasporti e logistica
“Quando abbassiamo il livello di comunicazione in termini di quantità e di qualità, i “non detti” acquisiscono forza e vigore in maniera esponenziale.” E’ un messaggio fortissimo e attuale oggi più che mai (in un’era in cui “siamo sempre più nel mondo della comunicazione, anche se sempre meno nella comunicazione” come ha detto un saggissimo saggista americano, Wrihght Morris) quello riassunto in poche parole da Pietro Trabucchi, psicologo membro del Dipartimento di neuroscienze, biomedicina e movimento dell’Università di Verona e docente al Mip Politecnico di Milano per la formazione manageriale e imprenditoriale. Parole destinate a far riflettere su una realtà ormai purtroppo consolidatissima: quella che vede un sempre maggiore “vuoto di pensieri intelligenti”, capaci di far riflettere, di far comprendere all’intero Paese la vera realtà,
Continua a leggereTrucktuttonero, il tir pronto a viaggiare per tutta Italia per “caricare” le denunce dei conducenti
Un tir pronto a viaggiare per tutta Italia non per consegnare merci ma per “caricare” le rivendicazioni dei conducenti di mezzi pesanti e dei corrieri in tema di sicurezza, legalità, rispetto dei lavoratori e controllo delle migrazioni. L’iniziativa è nata dalla collaborazione fra i responsabili di Fnilt-Cse, Ugl Viabilità e Logistica Associazione Willy, Autovai e Opera, l’associazione a difesa della professione di corriere, e vedrà partire il Trucktuttonero (colore del tir che rispecchia alla perfezione la situazione in cui la categoria vive ormai da anni, con tre grandi scritte sulla fiancata che recitano “Lavoriamo 15 ore ce ne pagano 8”, “Più controlli da agenti qualificati affiancati dagli ispettori del lavoro” e ” Fermiamo la nuova tratta internazionale degli schiavi”) il 7 settembre da San Lorenzo Maggiore, in provincia di Benevento, per un viaggio di sette giorni lungo tutto lo stivale e arrivo finale, il 14 settembre , a Napoli. Un’iniziativa per accendere i riflettori si un “ settore abbandonato a sé stesso, vittima del caporalato e del ricatto occupazionale, con illegalità diffusa, controlli inadeguati sfruttamento della manodopera a tutti i livelli”, come hanno spiegato gli organizzatori,
Continua a leggereL’assicuratore con la “polizza magica” per evitare gli scontri fra chi sui sentieri va in moto e a piedi
Usare solo moto elettriche sui sentieri di montagna percorsi, a piedi, da moltissimi escursionisti, e realizzare pochi “anelli” riservati invece solo a chi i sentieri ama percorrerli in sella con la propria moto, magari fedele compagna di tantissime avventure prima che i divieti rendessero off limits praticamente quasi tutti i boschi e prati. La soluzione per evitare, uno “scontro” che dura da decenni, quello che vede contrapposti gli “eserciti” di chi in moto percorrerebbe sentieri immersi nella natura per ore e chi invece non ce li vorrebbe vedere neppure per un secondo, è lì, a portata di mano. Un po’ come la scoperta dell’acqua calda, alla quale però, incredibilmente, nessuno sembra aver pensato. A farlo è stato un appassionatissimo di enduro, con nel dna la propensione a rispettare sempre il pensiero altrui, Continua a leggere
Cargo bike, il futuro del trasporto merci nelle città si preannuncia sempre più a pedali
Nella corsa verso la mobilità sempre più sostenibile c’è un mezzo di trasporto che si sta facendo sempre più largo: è la cargo bike, bicicletta costruita con un telaio rinforzato per poter trasportare carichi leggeri. Un mezzo che viene dal passato pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel futuro per quanto riguarda le consegne nell’ultimo miglio, nelle città, nei borghi storici. Una corsa alla produzione di sempre più cargo bike con fermata anche dalla decisione di Renault Trucks di “salire in sella” a una nuova start-up Kleuster, Continua a leggere
La ricarica è fondamentale per chi ha un camion elettrico. E Volvo dimostra di saperlo bene
“La ricarica è un aspetto fondamentale quando si utilizza un camion elettrico”. E’ partito da questa, inconfutabile, considerazione Johan Östberg, responsabile del servizio Electromobility di Volvo Trucks per illustrare il nuovo servizio di Volvo Trucks, Charging Management, che consente alle aziende di trasporto di gestire in modo efficiente la ricarica privata dei camion elettrici presso il deposito dell’azienda. Un servizio che “contribuisce ad aumentare la produttività e i tempi di attività, garantendo che i camion di una flotta siano sufficientemente carichi per le operazioni pianificate e riducendo il numero di sessioni di ricarica non pianificate”, come sottolinea Continua a leggere
Navicelle spaziali e sommergibili, fra i loro viaggi più incredibili ci sono quelli percorsi su strada
Ci sono trasporti eccezionali e altri “di più”: straordinariamente eccezionali, al punto da apparire irripetibili, destinati a entrare nella storia, capaci di lasciare ammutolite migliaia di persone incapaci di credere ai propri occhi di fronte a “carichi incredibili”. E spesso non solo per le dimensioni, ma per quello che ”il carico” ha rappresentato. Un esempio? Il trasporto, nel 2011, dello Space Shuttle Endeavour che dopo quasi 200 milioni di chilometri percorsi nello spazio in 18 anni di attività a velocità supersonica ha compiuto l’ultimo viaggio, di una ventina di chilometri scarsi percorsi, per di più, a passo di lumaca – tre chilometri l’ora – per raggiungere la sua nuova destinazione, il museo della scienza della California. E uno spettacolo straordinario l’ha offerto sicuramente anche il tragitto percorso, via terra e via mare e durato diverse settimane, dal sottomarino Toti, Continua a leggere
Monte Bianco, la nuova chiusura per 105 giorni “costerà” l’8 per cento in meno di mezzi pesanti
Capolavori a due ruote: quelli realizzati in questa officina avrebbero fatto sognare anche Brad Pitt
Per gli amanti dell’arte, in particolare dei capolavori della scultura, la parola fauno può far venire in mente un’antica statua greca, nota come il Fauno Barberini, o il Satiro ubriaco, raffigurato mentre dorme dopo aver abbondantemente bevuto, scolpita all’incirca due secoli avanti Cristo e ospitata in un museo di Monaco. O, più probabilmente, una testa di fauno realizzata da un giovanissimo Michelangelo Buonarroti, divenuta celebre anche per uno straordinario aneddoto (dopo che Lorenzo il Magnifico, vedendola, disse che l’opera era sì bella ma non era verosimile, perché Continua a leggere
Wall of Death, le moto che sfidano il muro della morte fanno viaggiare in emozioni senza tempo
Viaggiare nel tempo è un sogno che ha attraversato i secoli. Un sogno, fino a oggi, diventato realtà sono nei libri o sul grande (e piccolo) schermo. Per esempio grazie a una famosissima “macchina del tempo”, la DeLorean DMC-12 alimentata a plutonio protagonista del film Ritorno al futuro , progettata da uno stralunato inventore, Doc, deciso a inviare nel futuro il proprio cane, ,tramite un “flusso canalizzatore” che si attiva automaticamente quando la vettura raggiunge la velocità di 88 miglia orarie. Ma per viaggiare nel tempo, almeno con la fantasia, si può salire anche in sella a una moto. Per la precisione a due vecchissime moto protagoniste, insieme ad altrettanti piloti, dello spettacolo Wall of Death, il “muro della morte”, straordinaria attrazione dei più famosi spettacoli itineranti di ormai quasi un secolo fa, quando la “grande botte di legno” teatro dello spettacolo vide i primi piloti, considerati dai più autentici pazzi, montare in sella al centro della arena per guidarla verso il pendio circolare ai piedi del muro per poi salire gradualmente, inclinando la moto sempre più giro dopo giro, fino in cima, vicino alla balaustra a cui era appoggiato il pubblico, dove pilota moto arrivavano in posizione orizzontale, sfidando le leggi di gravità e mandando fuori giri il cuore di più d’uno spettatore, assiepato in cima al “muro”, Continua a leggere
Camionisti, imparate a guardare avanti. Eviterete di “scontrarvi” con una brutta pensione
Ci sono aziende di autotrasporto, guidate da imprenditori capaci di guardare sempre “avanti”, che ai propri conducenti insegnano perfino la guida predittiva, detta anche anticipativa proprio perché permette di prevedere e anticipare i possibili pericoli su strade e autostrade grazie a un migliore utilizzo del campo visivo, imparando a utilizzare al meglio i sistemi integrati di guida assistita preziosissimi per non essere presi alla sprovvista da situazioni di emergenza che possono presentarsi durante un viaggio. I responsabili di Ebitral, ente bilaterale dei trasporti e della logistica creato dall’unione fra esponenti della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo e delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti territoriali Continua a leggere