“Il confronto avviato prima della pausa estiva deve essere ripreso, poiché credo che il dialogo sia l’unica strada percorribile per impostare insieme ogni ragionamento sul futuro del nostro settore”. Con queste parole Thomas Baumgartner, presidente di Anita, ha commentato la sentenza con la quale la Corte di giustizia dell’Unione europea ha giudicato i costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto merci non compatibili con le norme comunitarie sulla concorrenza. “Prendiamo atto della sentenza, che certamente apre un nuovo capitolo nei rapporti commerciali fra le imprese, ma che al tempo stesso non risolve i problemi che avevano dato origine ai costi minimi”, ha commentato Thomas Baumgartner, sottolineando come Anita avesse “manifestato da tempo tutte le proprie perplessità sulla reale efficacia dell’impianto normativo sui costi minimi, ritenendolo uno strumento inadeguato e incapace di portare il settore a superare le proprie contraddizioni, ma soprattutto non idoneo alla qualificazione dell’autotrasporto. Continua a leggere
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Costi minimi per il trasporto: la sentenza della Corte Europea non risolve il caso
I costi minimi di esercizio determinati dall’Osservatorio dell’autotrasporto non sono compatibili con le norme del trattato dell’Unione europea sulla concorrenza. Ad affermarlo sono stati i giudici della Corte di Giustizia dell’Unione europea che con la sentenza emessa il 4 settembre 2014 indirizzata al Tribunale amministrativo del Lazio (che aveva sollevato specifica pregiudiziale in merito) hanno stabilito che “l’articolo 101 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in combinato disposto con l’articolo 4, paragrafo 3, deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale, quale quella controversa nei procedimenti principali, in forza della quale il prezzo dei servizi di autotrasporto delle merci per conto di terzi non può essere inferiore a costi minimi d’esercizio determinati da un organismo composto principalmente da rappresentanti degli operatori economici interessati.” Continua a leggere
Che Autorità del trasporto è se fra le sue competenze non ci sono i Tir?
Chiunque abbia letto con attenzione il documento che l’Autorità del trasporto ha presentato al Parlamento nelle ultime settimane di luglio avrà notato che non c’era traccia di temi legati al trasporto su gomma. Nulla di cui stupirsi: il testo è in piena sintonia con i compiti affidati alla nuova Autorità, fra cui non figura il trasporto su gomma. Cosa di cui, invece, c’è da restare stupefatti, soprattutto in un Paese come il nostro dove la logistica e i trasporti sono parte integrante del sistema economico. Un’economia che non affronti il tema delle reti e della logistica secondo la logica di sistema è destinata al declino sia nel sistema produttivo sia in quello turistico. Continua a leggere
Droga al volante, positivo un automobilista su tre. Risultati shock in Spagna
Sono sconcertanti i risultati dell’ultima campagna di controllo di droghe e alcol al volante fatta dall’organo di controllo spagnolo denominato Dirección General de Tráfico (Dgt). Un automobilista su tre, dopo un test alla saliva, risulta positivo per il consumo di droghe. Dei quasi mille test alla saliva realizzati tra il 14 e 20 luglio scorso, 309 (il 31 per cento) è risultato positivo, di questi 230 sono per cannabis e 89 per cocaina. Continua a leggere
Germania, le autostrade non saranno più gratis. Dal 2016 una vignetta da 100 euro
Alla fine ha vinto la Baviera. Per raggiungere Monaco nell’Oktoberfest del 2016 si dovrà mettere in conto anche la vignetta per le autostrade tedesche. Dal 2016 le “Autobahn”, le autostrade tedesche ora gratuite per tutti, saranno infatti a pagamento per gli automobilisti stranieri, in modo da permettere a Berlino di raccogliere fondi destinati a rinnovare la rete stradale nazionale. La proposta era stata fatta un anno fa da Horst Seehofer, governatore del ricco Land della Baviera e presidente della Csu, alleato di governo della Cdu di Angela Merkel. Continua a leggere
Il viaggio degli “invisibili” in cerca di una vita migliore arriva a Cuneo su un Tir
Per inseguire il sogno di una vita migliore sono pronti a mettere a repentaglio la propria vita, viaggiando per ore, giorni, rinchiusi come schiavi nella stiva di un vecchio barcone che minaccia di affondare a ogni ondata, stipati come sardine nel rimorchio di un tir, se non addirittura in doppifondi dove l’aria arriva a fatica e si consuma in fretta. Sono i migranti, o se preferite gli invisibili: uomini, donne e bambini costretti a viaggiare, a spostarsi loro malgrado, di nascosto. Le loro storie, che spesso migliaia di persone più fortunate fingono di non vedere, stanno compiendo un lunghissimo percorso attraverso l’Italia, con destinazione Bruxelles, proprio a bordo di un tir che, grazie all’aiuto della Fai Service, la società leader nei servizi per l’autotrasporto, ha preso a bordo un carico speciale: la mostra The European Dream Road to Bruxelles di Alessandro Penso, vincitore del World Press Photo 2014. Continua a leggere
L’Europa vuol sapere se l’Italia tutela le imprese di autotrasporto serie
L’Italia sta applicando il regolamento europeo che impone di verificare se le norme sulle condizioni per esercitare l’attività di autotrasporto siano rispettate? A porsi la domanda è stato il presidente uscente della Commissione trasporti del Parlamento europeo, Brian Simpson, intenzionato ad aprire un’indagine per accertarsi che l’Italia stia realmente facendo quanto deve per tutelare le imprese regolari e ridurre gli episodi di concorrenza sleale, controllando se le imprese hanno (come devono avere) una sede effettiva e stabile, indispensabile per ottenere il requisito della onorabilità, requisito senza il quale dal 4 dicembre 2011 un’azienda di autotrasporto non può lavorare. Continua a leggere
Inarrestabili: Marco Berry racconta le vite dei camionisti viaggiando con loro
C’è Walter Lilli, 53 anni, camionista playboy che è salito su un camion per la prima volta a lavorare con il padre a 12 anni e ha cominciato a guidarlo senza patente, trasportando mobili dal nord al sud Italia e poi bestiame (esclusi i maiali perche’ difficili da far salire a bordo) in tutta Europa, soprattutto dell’Est, dove ha vissuto piccanti relazioni, anche se l’unica davvero importante è quella con la donna che ha sposato e che gli ha dato tre figli. C’è Adriano Ragazzo, che a 20 anni ha smesso di fare il muratore “mollando la cazzuola” per poter viaggiare e scoprire il mondo, conoscere persone nuove e culture diverse, cosa che non ha più smesso di fare da 41 anni, trasportando reti metalliche antifrana in zone estreme e a strapiombo sul vuoto senza mai avere un solo incidente. Continua a leggere
Camionisti, presto dovrete dire addio alla possibilità di dormire in cabina?
I camionisti polacchi che effettuano prestazioni all’estero devono ricevere un compenso a copertura del diritto ad avere un alloggio stabile quando operano al di fuori del proprio Paese. Il riposo in “cuccetta” sul mezzo non copre tale diritto che, pertanto, deve essere riconosciuto. Così si è espressa la Corte polacca che ha condannato un’impresa di autotrasporto a riconoscere tale differenza, richiesta in sede di giudizio da un autista dipendente, in applicazione della legge. Se colleghiamo questa norma con quella che il governo francese sta per introdurre per contrastare il cabotaggio, possiamo affermare con certezza che nel prossimo futuro diverse saranno le iniziative e le disposizioni che singoli Stati, se non la stessa Commissione europea, assumeranno nei confronti dell’attività di autotrasporto. Continua a leggere
Il Brennero è il valico alpino più trafficato: 27mila veicoli al giorno; 8.800 sono Tir
È il Brennero, con una media di 27mila veicoli in transito al giorno, il valico alpino più trafficato. Sul San Gottardo ne passano in media 17mila al giorno, mentre sul Frejus meno di cinquemila. La differenza è ancora più marcata per il trasporto pesante, con 8.800 mezzi che ogni giorno utilizzano il Brennero, cifra che si avvicina alla somma di tutti gli altri valichi. I dati, riferiti al 2013, sono stati presentati dall’Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio dell’Eurac di Bolzano all’iMonitraf Transport Forum a Innsbruck, in Austria. Continua a leggere
Nuove tasse per i tir che viaggiano sulle strade francesi. Ecco quanto costerà in più
Grandi manovre in vista per i tir che viaggiano sulle strade francesi dove l’ecotassa verrà cancellata per essere sostituita da un nuovo pedaggio di transito per i veicoli pesanti, progetto di legge che sarà votato dal Parlamento francese a luglio e la cui entrata in vigore è prevista dal 1° gennaio 2015, dopo un periodo di sperimentazione di tre mesi. Secondo quanto anticipato dal ministro delle Finanze francese, la nuova tassa interesserà i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate e sarà applicata su 4.000 chilometri di strade nazionali (contro i precedenti 15.000) fra le più percorse del Paese, come le grandi reti di comunicazione nord-sud ed est-ovest e comunque sulle strade con un traffico superiore a 2500 camion al giorno. Continua a leggere
L’autotrasporto italiano in Europa parte svantaggiato per un sovraccarico di costi
“Essere competitivi nei confronti di altri concorrenti dello stesso Paese non è più sufficiente. Per garantirsi davvero un futuro l’autotrasporto italiano deve diventare concorrenziale nei confronti di altre nazioni. Ma per farlo il mondo dell’autotrasporto italiano dev’essere messo nelle condizioni di poter gareggiare alla pari, sostenendo gli stessi costi delle aziende spagnole, slovene, greche, perché altrimenti la partita è persa in partenza, perché nessuno può pensare di giungere al traguardo per primo se parte con un peso maggiore da trasportare, con una zavorra che lo rallenta”. È questo il messaggio che Pasquale Russo, segretario nazionale di Conftrasporto, ha lanciato dal palco della sala convegni del Grand Hotel de la Ville di Parma che ha ospitato la ventisettesima assemblea congressuale della Fai, la federazione autotrasportatori italiani. Continua a leggere
Crisi dei trasporti? I Tir italiani sono in panne, quelli esteri viaggiano benissimo…
Spenta l’eco degli annunci della campagna elettorale, i dati ci riportano alla triste realtà. Il Pil diminuisce dello 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,5 per cento rispetto al 2013. I consumi si riducono del 3,7 e le vendite del 2,6. L’import è a meno 1, a meno 0,8 l’export. I fallimenti incrementano del 4,6 per cento. Altro che ripresa. Nel mondo dei trasporti, rispetto al 2007, anno precedente alla crisi, si è registrata una riduzione del 20 per cento, mentre il trasporto su gomma ha perso il 27 per cento. Ma il dato più allarmante è che mentre i trasporti effettuati dalle imprese nazionali dal 2007 al 2012 sono diminuiti del 27 per cento, quelli delle imprese estere sono incrementati del 18 per cento. Continua a leggere
Pensionati tornate a lavorare, Daimler ha bisogno della vostra esperienza
Per le auto del futuro servono i tecnici del passato. Quelli con i capelli bianchi e tanta esperienza. In Germania il gruppo Daimler ha infatti deciso di richiamare in servizio centinaia di pensionati, proprio per sfruttare la loro preparazione e la grande esperienza. Lo ha reso noto il capo del personale Wilfried Porth dalla centrale Daimler di Stoccarda. Già l’anno scorso, ha precisato il gruppo di Mercedes, sono stati reimpiegati circa 100 pensionati per un massimo di sei mesi. Continua a leggere
Guida con il cellulare, la multa è di mille euro: tolleranza zero in Irlanda
Mille euro di multa per chi guida con il telefono cellulare. Ma in caso di recidiva la sanzione supera i 2.000 euro e si va in carcere per tre mesi. E se qualcuno riesce a farsi beccare la terza volta i mesi di carcere diventano 12. L’Irlanda sceglie la linea dura per chi guida con il cellulare. Il provvedimento diventerà operativo dal primo maggio. Continua a leggere