“Contrariamente a quanto sostiene il governatore tirolese Günter Platter, l’ex ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio non si è mai dichiarato favorevole ai ‘blocchi’ al Brennero, affermando invece che eventuali misure si sarebbero dovute concordare fra tutte le parti in causa. Una posizione che l’ex ministro aveva ribadito anche nel corso del meeting del 5 febbraio scorso fra i ministri dei Trasporti dei Paesi interessati. Dunque niente di più impreciso, per usare un eufemismo, delle dichiarazioni del governatore tirolese. Peccato per lui che le bugie abbiano le gambe corte”. Continua a leggere
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M5S-Lega pronti a fermare la Tav? Uggè: “L’Italia subirebbe conseguenze drammatiche”
Nel “Contratto” M5S-Lega sarebbe previsto il blocco dell’Alta velocità Torino-Lione? Se fosse davvero così sarebbe drammatico per il Paese. Parola del presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggé che leggendo quanto riportato dalla stampa si è augurato di essere “su scherzi a parte”. Perchè se non fosse uno scherzo, ha affermato Paolo Uggé, “sarebbe davvero drammatico e non si potrebbe che convenire con la decisione della commissaria europea Violeta Bulc di mettere in mora l’Italia sul mancato rispetto degli accordi firmati nel 2014 e che prevedevano anche la Tav. Continua a leggere
Violeta Bulc: “Il numero chiuso ai Tir al Brennero può scattare solo in casi eccezionali”
Il numero chiuso ai Tir al Brennero è una manovra che deve essere limitata a circostanze eccezionali per il suo impatto negativo sulle regioni vicine. Ad affermarlo è stata la commissaria europea ai Trasporti, Violeta Bulc, che rispondendo alle lamentele della rappresentanza del governo italiano a Bruxelles ha evidenziato anche come “un’applicazione frequente di queste misure unilaterali non aiuti nella ricerca di una soluzione consensuale che può essere supportata da tutte le regioni interessate, soluzione che cerchiamo di raggiungere nel contesto del meeting dei ministri dei Trasporti del corridoio del Brennero. Continua a leggere
Austria accusata di “sequestro” dei camionisti italiani bloccati illegalmente al Brennero?
Una montagna di tir costretti a viaggiare a passo d’uomo e un mare d’inquinamento prodotto dai loro gas di scarico. Sono questi i risultati del contingentamento della circolazione dei mezzi pesanti al Brennero scattato dopo la decisione unilaterale da parte dell’Austria di giovedì 26 aprile. Un disastro economico e ambientale allo stesso tempo denunciato dal presidente della Fai regionale Lombardia, Antonio Petrogalli, in un comunicato stampa nel quale si ipotizza addirittura un “sequestro” dei conducenti. “A bordo dei mezzi si trovano uomini che non possono essere “sequestrati” dalle scelte politico-economiche dei Paesi di transito, così si rischiano iniziative di autotutela da parte dei conducenti”, ha affermato sempre Antonio Petrogalli ricordando come l’Unione Europea possa accettare un contingentamento al transito di veicoli industriali “solo in circostanze molto specifiche e che devono essere giustificate dal Paese che le propone”. Mentre l’Austria invece si è mossa da sola”. Continua a leggere
Una guida per viaggiare nei cambiamenti del mondo del lavoro. Partendo dai trasporti
Una guida per viaggiare nei cambiamenti del mondo del lavoro, compreso quello dell’autotrasporto, poteva avere miglior presentazione di quella fatta a Bruxelles in occasione della “due giorni” dedicata a 50 studenti invitati, da Conftrasporto, ad analizzare il futuro del mondo dei trasporti e della logistica da un “osservatorio europeo”? Difficile dirlo. Certo invece è che l’evento ha “aperto nuove strade” alla conoscenza del volume, “Quando il lavoro cambia: Istruzioni per l’uso. Contributi al Dibattito europeo sull’apprendimento informale e non formale per le nuove Organizzazioni del Lavoro 4.0”, pubblicato da Educatt Universitá Cattolica del Sacro Cuore con la prefazione del Commissario europeo all’Educazione Tibor Navracsics. Continua a leggere
La strada per uscire dalla burocrazia c’è: rimettere la politica alla guida dei Paesi
C’è una sola strada che può impedire alla burocrazia di prendere la guida di un Paese: è la strada che vede la politica ritornare a sedersi al posto del “guidatore”, occupandosi dei problemi reali del Paese, dei lavoratori, e occupando gli spazi che le competono proprio per evitare che, “assente” la politica, al “volante” si sieda la macchina burocratica. E’ questo il messaggio che il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani ha voluto dare ai 50 studenti italiani che il 24 e 25 aprile sono stati protagonisti a Bruxelles della seconda edizione del programma realizzato da ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da Regione Lombardia e da Conftrasporto, per far conoscere e studiare le materie del trasporto e della logistica. Continua a leggere
Blocco dei Tir al Brennero, 4 ore per fare 17 chilometri. La situazione può diventare esplosiva
Quattro ore per percorrere 17 chilometri e una colonna di Tir lunga 20 chilometri. Sono alcune delle conseguenze del contingemento della circolazione dei mezzi pesanti, scattato ieri mattina, che permette il passaggio al Brennero di soli 300 veicoli ogni ora e “rallenta notevolmente il rientro di molti operatori italiani”. L’allarme lo lancia Conftrasporto, con il vicepresidente Paolo Uggè che in una nota parla di “situazione che può diventare esplosiva” e chiede l’intervento del governo italiano. “A bordo dei mezzi pesanti”, spiega Uggè, “si trovano uomini che non possono essere ‘sequestrati’ e subire le conseguenze delle scelte politico-economiche dei Paesi di transito. Il rischio di iniziative di autotutela da parte dei conducenti può essere elevato”. Continua a leggere
Un “serbatoio di idee” farà viaggiare meglio l’Europa dei trasporti e della logistica
Viaggio nel mondo del trasporto e della logistica nell’Europa che verrà atto secondo. A distanza dalla “prima” di un anno fa, con la presenza eccezionale della Commissaria europea Violeta Bulc nella delegazione di Confcommercio Imprese per l’Italia, Bruxelles ospita infatti la “partenza” della nuova edizione del programma dedicato ai giovani che vogliono studiare le politiche europee del lavoro, dei trasporti e del mare grazie ai protocolli d’intesa siglati da Conftrasporto con il ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca e con la Regione Lombardia. Continua a leggere
Tir che trasportano merci pericolose, chiesto il divieto al transito anche al Passo del Sempione
“Basta camion con merci pericolose attraverso il Passo del Sempione, l’unico passo alpino svizzero dove sia permesso il trasporto di merci tossiche.” Ad avanzare la richiesta sono i responsabili di ‘Iniziativa delle Alpi’, l’associazione svizzera costituitasi nel 1989 per difendere l’ambiente alpino. ”I trasferimenti sono fortemente aumentati negli ultimi anni: erano solo un paio di centinaia nel 2000, mentre oggi sono più di 10 mila”, denunciano i responsabili dell’associazione che chiedono la chiusura ai Tir carichi di merci tossiche anche attraverso il passo internazionale che collega la Val d’Ossola al Canton Vallese, con punto d’arrivo le industrie chimiche del Canton Vallese e della regione del lago Lemano, e questo in considerazione del fatto che “troppe merci pericolose salgono ai 2000 mila metri del Sempione con c’è il rischio di gravi incidenti” . Continua a leggere
Export italiano a rischio se il Governo non farà cancellare i divieti ai Tir al Brennero
Le limitazioni al transito dei tir lungo la direttrice del Brennero imposte dall’Austria danneggiano non solo l’autotrasporto ma tutto l’export italiano. A denunciarlo è il coordinamento unitario delle associazioni italiane dell’autotrasporto (Confartigianato Trasporti, Fai, CnaFita, Assotir, Fiap, SnaCasa, Unitai) che ha chiesto al Governo italiano di reagire con decisione in tutte le sedi per tutelare le imprese italiane contrastando le barriere unilaterali imposte dall’Austria alla circolazione nell’arco alpino. Continua a leggere
Conftrasporto: “L’Italia va collegata meglio, ma ora rischia d’essere scollegata dall’Europa”
“Connettere l’Italia è un’esigenza indispensabile: l’importante è che non venga sconnessa l’Italia dal resto d’Europa. E per impedirlo serve un netto, deciso e immediato intervento del presidente del Consiglio sulla decisione, illegittima, adottata dall’Austria di limitare il transito dei Tir al Brennero”. Ad affermarlo è il vicepresidente di Conftrasporto e di Confcommercio Paolo Uggè che all’indomani della presentazione del volume “Connettere l’Italia” da parte del ministro dei Trasporti Graziano Delrio, intervenendo sul “caso Brennero”, è immediatamente sceso in campo chiedendo all’Italia di non stare a guardare neppure un secondo. Continua a leggere
Trasporti e logistica cambieranno l’Italia solo quando chi la guida saprà guardare oltre
Il tema delle connessioni è centrale, se non restiamo dentro il gioco saremo tagliati fuori. Connettere l’Italia con se stessa e sempre di più con l’Europa e con il mondo è la sfida cruciale e globale. Parola di Graziano Delrio ministro “in uscita” dal dicastero per le Infrastrutture e i trasporti che intervenendo a Roma alla presentazione del libro “Connettere l’Italia: Trasporti e logistica in un Paese che cambia”, ha evidenziato come “oggi il 90 per cento delle guerre non si combatte con gli armamenti, ma con gli investimenti nelle infrastrutture”. Come del resto dimostra la sfida globale lanciata dalla Cina che, ha affermato Graziano Delrio, “ sta facendo una vera offensiva egemonica con la pianificazione infrastrutturale”. Continua a leggere
I Tir pagheranno un pedaggio sul corridoio del Brennero? L’Europa ha preso questa strada
Semaforo verde al pagamento di un pedaggio lungo il corridoio del Brennero? La luce non è stata ancora accesa ma esistono buone probabilità che ciò avvenga. Almeno secondo l’europarlamentare sudtirolese Herbert Dorfmann, membro della Commissione ambiente, secondo il quale la nuova direttiva sul pedaggio autostradale per i veicoli pesanti inserita nel pacchetto sulla mobilità “Europa in movimento” (che contiene un insieme di misure per portare l’Europa verso una mobilità moderna e a basso livello di emissioni) farebbe da apripista proprio all’introduzione del pedaggio lungo il corridoio del Brennero. Perché solo così, ha aggiunto Herbert Dorfmann, “si potrà combattere in maniera efficiente il traffico che viene deviato sulle nostre strade da altre rotte di transito”. Continua a leggere
Via della Seta, la Cina sta scavalcando l’Europa? Intanto l’Italia rischia di farsi scavalcare da tutti
La Via della Seta sta “scavalcando” l’Europa ma molti sembrano non accorgersene. Basterebbe questa riflessione per capire quanto sia importante mantenere sempre altissima l’attenzione sul tema delle infrastrutture, sulle quali viaggerà il futuro dell’economia dei singoli Paesi. Infrastrutture che “decideranno” quali Paesi avanzeranno e quali invece retrocederanno. Un tema che, in modo del tutto evidente, è collegato con “la partenza” del nuovo governo e le tante trattative che questo comporta. L’elenco delle questioni sul tavolo è lungo e complesso. Partendo proprio dalla Via della Seta che può essere una prospettiva per il nostro Paese ma solo a precise condizioni. Continua a leggere
Brennero chiuso ai tir: “Siamo in un mercato europeo? Se sì, questo non può accadere”
“Siamo in un mercato comune? Siamo in Europa? Beh, allora qualcuno lo dimostri e faccia sì che situazioni del genere con accadano più”. Ad affermarlo, ai microfoni di Radio 24, commentando il caso scoppiato dopo la decisione del Tirolo di mettere il numero chiuso ai Tir in transito al Brennero, è stato il segretario generale di Fai Conftrasporto, Andrea Manfron, definendo la decisione inaccettabile. Continua a leggere