Più Blu per avere un’Italia più verde: cresce la rete di stazioni di rifornimento di Lng

Per viaggiare verso un futuro meno inquinato, utilizzando carburanti più puliti, non servono solo solo mezzi alimentati con carburanti alternativi, ma anche una rete adeguata di stazioni di rifornimento. Una “catena” di punti dove fare un pieno sostenibile che da oggi in Piemonte può contare su un nuovo “anello”: la stazione di rifornimento di gas naturale liquefatto per mezzi pesanti aperta a San Maurizio Canavese, a pochi chilometri da Torino, da Rete Spa, società attiva dal 1986 nel settore petrolifero piemontese e italiano che vanta un network di oltre 60 stazioni di servizio estese in gran parte delle provincie del Piemonte: Torino, Novara, Verbania, Biella e Vercelli oltre a due aree autostradali, Gran Bosco Est e Ovest, sulla A-32 Torino-Bardonecchia. Continua a leggere



Tir elettrici? Per una vera “svolta” ci vorranno almeno 10 anni. E per l’idrogeno di più

Tir elettrici? Arriveranno, ma per il lungo raggio occorrerà attendere almeno ancora 10 anni, mentre per l’idrogeno ci vorrà anche di più perché il procedimento è molto costoso. Nel frattempo una valida “soluzione ponte” potrà essere rappresentata dai Tir alimentati a Lng. Parola di Franco Fenoglio presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae. (Cliccate qui per vedere il video sulla pagina facebook di stradafacendo).

L’auto a guida autonoma viaggia su strada: il Governo ha detto sì alla sperimentazione

Primo semaforo verde dall’Italia ai veicoli a guida autonoma. La direzione generale della Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti ha infatti rilasciato l’autorizzazione che dà ufficialmente avvio alle sperimentazioni di veicoli automatici su strada pubblica in Italia. Il primo via libera arriva dopo il parere positivo espresso il 22 marzo scorso da parte dell’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road e dopo gli esiti positivi delle necessarie verifiche preliminari di idoneità tecnica alla circolazione del veicolo oggetto della sperimentazione, della VisLab S.r.l., società controllata da Ambarella Inc, unica finora ad aver presentato domanda di autorizzazione . Continua a leggere



Tir e inquinamento: la soluzione più immediata viaggia ancora a gasolio. A patto che sia Euro 6

Una rottamazione dei Tir circolanti fino almeno all’Euro 4 sostituiti dai Diesel Euro 6 capaci di ridurre gli ossidi d’azoto del 95 per cento: è questa la strada più rapida e percorribile per raggiungere gli obiettivi contro l’inquinamento. Poi penseremo ad altri carburanti e all’elettrico. Ad affermarlo è Franco Fenoglio presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae. (Cliccate qui per vedere il video)

Sicurezza e difesa dell’ambiente viaggiano più velocemente sui Tir che su altri mezzi

La sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente viaggiano sempre più a bordo dei tir. La conferma arriva da Trento dove intervenendo al convegno organizzato in occasione dei “Giorni del Re” , evento organizzato da Scania Italia per festeggiare il mezzo secolo del leggendario motore V8 svedese, Paolo Carlini, business support & Development dell’azienda ha guidato i partecipanti a un vero e proprio mini viaggio nel cammino percorso dalla ricerca verso il traguardo di avere meno incidenti e meno inquinamento. Sul fronte sicurezza il dato che colpisce di più riguarda sicuramente l’impianto di sistema di frenata automatica, in grado d’intervenire anche nel caso in cui il conducente sia impossibilitato a farlo,  che sui Tir Scania, ha affermato Paolo Carlini, “esiste dal 2013”, anticipando il mercato automobilistico. Continua a leggere



Sistema d’assistenza al parcheggio? In realtà ci guida anche all’acquisto della nuova auto…

Dimmi che optional hai e ti dirò se sarai la mia nuova auto. Già, perché nella scelta dell’acquisto di una vettura la presenza (o l’assenza) di questi “valori aggiunti” può influenzare la scelta finale. Ma quali sono gli optional preferiti dagli automobilisti italiani in fase di scelta dell’auto? A svelarlo è un’inchiesta realizzata dal  portale DriveK (https://www.drivek.it), che vede al  primo posto tra gli accessori irrinunciabili i sistemi di assistenza al parcheggio, che aiutano l’automobilista ad effettuare le manovre, evitando brutte sorprese dovute a calcoli mal riusciti e a ostacoli troppo vicini: ben il 29 per cento di chi intende comprare l’auto nuova li inserisce nel preventivo. Continua a leggere



Auto elettrica, esistono davvero pericoli (che non vi hanno detto) in caso d’incidente?

L’auto ibrida o elettrica in caso d’incidente può essere pericolosa? Sì, almeno secondo un lettore di Difesa Online, testata giornalistica indipendente nata per diffondere una “cultura della difesa”, attraverso quella che un tempo si sarebbe chiamata “controinformazione”, e che in una lettera inviata alla direzione (cliccate qui per leggere) motiva la propria affermazione. Spiegando innanzitutto da dove deriva il potenziale pericolo (dalla batteria ad alta tensione, con la precisazione che di rischio si può parlare solo nel caso l’incidente sia talmente grave da compromettere l’integrità dell’involucro) e indicando poi cosa potrebbe accadere in caso d’incidente “importante”. Continua a leggere



Un mare di energia prodotto dalle onde. Il progetto pilota di Eni si è “fatto in quattro”

Un mare d’energia elettrica prodotta dalle onde spazzerà via l’inquinamento?. È questo il titolo scelto dal portale mareonline.it (cliccate qui per navigare) per presentare l’accordo, firmato nella sede Eni all’Eur di Roma dai rappresentanti di Cassa depositi e prestiti, Fincantieri, Terna, per sviluppare e realizzare su scala industriale impianti di produzione di energia dalle onde del mare.   Continua a leggere



Auto elettriche, Italia in ritardo. Per recuperare occorre moltiplicare i punti di ricarica

Cinquemilasettecento punti di ricarica per auto elettriche installati in tutta Italia a fine marzo destinati a diventare 28mila entro il 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro. A fare un bilancio (anche di previsione) della possibile rivoluzione in atto nel mondo dei trasporti, con un passaggio sempre più importante alle auto elettriche, è stato Francesco Venturini, responsabile di Enel X, in occasione della presentazione con Fondazione Symbola del rapporto “Cento Italian E-mobility Stories 2019”. Continua a leggere



Diesel, sette italiani su dieci ora hanno timore ad acquistarlo. “Per quanto potrà ancora circolare?”

Paura di sempre più frequenti limitazioni alla circolazione anche delle vetture a gasolio di ultima generazione, gli Euro6; timore che le principali case automobilistiche possano bloccarne a breve la produzione di modelli diesel. Sono queste le principali ragioni che hanno spinto addirittura sette italiani su dieci a dichiarare di non sentirsi più sicuri ad acquistare un’auto a gasolio. Una diffidenza sempre più diffusa, frutto anche delle  possibilità di accesso a incentivi per l’acquisto di vetture elettriche, oltreche di una vera e propria campagna di demonizzazione contro il diesel, emersa chiaramente dallo studio “Cittadini nel caos: quale motore scegliamo?” realizzato da Doxa in esclusiva per #FORUMAutoMotive, il movimento di opinione sui temi legati alla mobilità a motore, e  presentato a Milano da Barbara Galli  in occasione dell’evento “Tradizione vs innovazione: lo scontro sui carburanti”. Continua a leggere



Gruppo Maganetti: far viaggiare i tir con biometano da agricoltura si può e si deve fare

È uno dei più importanti progetti di sostenibilità del trasporto in Italia, con veicoli pesanti che contribuiranno a “pulire” il settore dei trasporti grazie a un biocarburante avanzato. 
 È quello contenuto nell’accordo  sottoscritto nella sede del Cib, il Consorzio Italiano Biogas, di Lodi, fra  Maganetti, storico gruppo valtellinese, e la Cooperativa agrozootecnica Speranza, per la produzione di biometano liquido proveniente da deiezioni animali e residui della produzione agricola. Continua a leggere



Salite sul simulatore e capirete tutti i pericoli che si possono (far) correre al volante di un tir

Il mese scorso in occasione del Transpotec di Verona avevano annunciato il via alla campagna di formazione Guidiamo Sicuro; domani a Roma offriranno ai conducenti di mezzi pesanti (e non solo) la possibilità di capire quanto sia importante la sicurezza al volante mettendosi alla guida di un simulatore capace di riproporre ogni situazione reale possibile nella cabina di un tir carico di merci. Continua a leggere



Firenze, è partito a bordo dei camion Scania il viaggio verso una città sempre più verde

Firenze ha molti colori: il marroncino della pietra bigia e della pietra forte, venata di giallo azzurrino, il grigio luminoso della pietra serena, usate dal Medioevo al Rinascimento per edificare splendidi palazzi; il bianco e il rosso del giglio simbolo della città, ma anche il viola delle sue bandiere sportive…. Nel futuro della città di Dante c’è però chi vede molto più verde. Come per esempio gli organizzatori del convegno, promosso dal Comune, dal titolo “Green Mobility. Verso una Firenze più verde” che ha visto fra i protagonisti i responsabili Scania, arrivati anche nel capoluogo toscano per testimoniare la possibilità concreta di dare vita ad un sistema di trasporto sostenibile. Continua a leggere



Sistri: “Risarciamo le imprese per i danni del vecchio e controlliamo tir stranieri col nuovo”

Il Governo deve risarcire le imprese di autotrasporto danneggiate dal Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti pericolosi nato nel 2010 e mai entrato in funzione (ma fatto pagare lo stesso alle aziende,) istituendo un fondo da 20 milioni di euro. A ribadire la richiesta, presentata recentemente al Transpotec di Verona, è stato il presidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggé che ai microfoni di Radio 24, intervistato da Massimo de Donato, (cliccate qui per ascoltare l’intera intervista)  ha risollecitato il Governo a creare un meccanismo per risarcire in parte le imprese per i costi sostenuti per adeguarsi al sistema rivelatosi un colossale fallimento, annunciando anche una possibile class action. Continua a leggere



Quale motore scegliere? E il diesel va davvero condannato? Per scoprirlo c’è Forum Automotive

“Lotta alle emissioni: diesel da assolvere” e “Cittadini nel caos: quale motore scegliamo?” Sono questi i temi al centro del nuovo appuntamento con Forum Automotive, evento ideato dal giornalista Pierluigi Bonora per aiutare a capire il mondo dei trasporti e tutto quanto a esso collegato a partire dall’inquinamento ambientale, in programma domenica 17 marzo all’Enterprise Hotel in Corso Sempione, 91 a Milano. Un dibattito per capire se tutte le “accuse” mosse ai motori diesel (in molti casi con tanto di condanna già emessa e senza appello) sono davvero “giuste”, attraverso uno studio illustrato da Claudio Spinaci, presidente dell’Unione petrolifera, in programma alle 17.30, e per aiutare il “popolo degli acquirenti di auto” in una scelta che probabilmente non è mai stata complicata come oggi, grazie a un’indagine realizzata dalla Doxa, e presentata, in chiusura di lavori, da Barbara Galli, business unit director della più importante azienda indipendente italiana di ricerche di mercato.  Continua a leggere